Il mondo degli Erasmus Mundus Unibo

Si è conclusa ieri con un pic-nic internazionale nella Sala Kelsen del CIRSFID la due giorni all'Alma Mater della EACEA - The Education, Audiovisual and Culture Executive Agency, agenzia della Commissione Europea. Tra mercoledì e giovedì i delegati UE hanno avuto modo di incontrare i docenti responsabili dei corsi Erasmus Mundus di laurea magistrale e dottorato dell'Università di Bologna e di dialogare con il rettore Ivano Dionigi, il prorettore alle relazioni internazionali Carla Salvaterra e quello alla didattica Gianluca Fiorentini e i rappresentanti delle aree amministrative coinvolte nel supporto ai progetti internazionali Erasmus Mundus, in particolare DIRI, ARAG e AFORM.

La delegazione della Commissione Europea è arrivati a Bologna per osservare l’impatto del programma Erasmus Mundus sull'Università di Bologna, uno dei primi atenei in Europa per numero di progetti Erasmus Mundus coordinati e partecipati. Il primo giorno di visita è stato dedicato all’illustrazione delle strategie di ateneo per l’internazionalizzazione e alle motivazioni che portano le strutture e i docenti dell'Alma Mater a partecipare in maniera massiccia al programma Erasmus Mundus, attraverso partnership e programmi congiunti di master e dottorato.

Dopo un confronto aperto e coinvolgente, che ha visto la partecipazione anche di prorettori e Rettore, il secondo giorno ha visto protagonisti alcuni studenti che stanno svolgendo un periodo di studio a Bologna nell’ambito di corsi Erasmus Mundus, o che hanno svolto un periodo di studio all’estero nell’ambito del Programma.

La giornata si è conclusa poi con il party multietnico organizzato dal dottorato congiunto in Law, Science and Technology, coordinato dal CIRSFID di Bologna, che sta ospitando il primo gruppo di studenti selezionati in tutto il mondo. Il pic-nic è stata un’occasione per fare incontrare i tanti studenti che partecipano al programma e che si trovano a Bologna o nei campus della Romagna per un periodo di studio o ricerca.