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Michail Čechov e Rudolf Steiner: riflessioni sul concetto di immaginazione nella teoria e nella pratica

Come l'antroposofia di Rudolf Steiner ha influito sullo sviluppo della tecnica per l'attore ideata da Michail Čechov? Quali sono i punti di contatto tra la scienza dello spirito e il mondo sovrasensibile a cui fa riferimento l'attore russo? Quali elementi, invece, affondano le loro radici nella cultura russa della fine del XX secolo e dell'inizio del XIX? Un convegno internazionale di studi a Palazzo Marescotti
Michail Cechov e Rudolf Steiner: riflessioni sul concetto di immaginazione nella teoria e nella pratica

Una giornata di confronto e approfondimento sul tema dell’immaginazione, nelle sue declinazioni teoriche e pratiche sviluppate da Michail Čechov, grande attore, regista e pedagogo, figura chiave del teatro del Novecento e da Rudolf Steiner, padre dell’antroposofia. La organizza il Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna per venerdì prossimo, 3 maggio, dalle 10 alle 18, nel Salone di Palazzo Marescotti. Undici relatori a confronto da Italia, Stati Uniti, Francia, Germania, Regno Unito: studiosi di teatro russo, slavisti, insegnanti di tecnica Čechov e Steiner.

L'influenza di Steiner sulla tecnica teatrale di Čechov è stata spesso oggetto di attenzione da parte degli studiosi; la tematica, tuttavia, non è stata ancora oggetto di un approfondimento scientifico. Il convegno Internazionale di studi costituisce una riflessione e a un dibattito sul tema dell'immaginazione e sulle reali interconnessioni tra le teorie čechoviane e steineriane relative alla tecnica dell'attore, un tema che desta interesse tanto in Europa, quanto in Russia e Stati Uniti.

Il convegno - curato da Marco De Marinis e Erica Faccioli - è inserito nell’ambito del progetto "2+2=8 Michail Čechov incontra Rudolf Steiner", curato da Enrica Dal Zio in collaborazione col Teatro Ridotto, con il patrocinio del Dipartimento delle Arti (dall'1 all'8 maggio 2013 alla Casa della Cultura e dei Teatri di Lavino di Mezzo).