Studio, lavoro e volontariato all'estero: a Bologna e Forlì apre il centro d'orientamento MOBILITAS

Sarà presentato a Bologna venerdì 28 giugno alle 10,30 MOBILITAS, il nuovo centro per la mobilità educativa e lavorativa, in occasione dell'inaugurazione della sede bolognese presso l'Assemblea Legislativa della Regione. Il centro sarà anche a Forlì, dove verrà presentato lunedì 1 luglio, alle 12, presso la Sala Giunta del Comune. Seguirà alle 15 la cerimonia ufficiale di inaugurazione dello sportello forlivese nel Campus. In occasione delle due inaugurazioni verrà mostrato anche il sito mobilitasonline.net, che sarà uno dei principali strumenti di lavoro del centro e una risorsa innovativa a disposizione degli utenti.

MOBILITAS offrirà un servizio gratuito di orientamento e accompagnamento personalizzato per esperienze di studio, lavoro, tirocinio o volontariato all’estero. Il centro, riservato a residenti o domiciliati in Emilia-Romagna, sarà attivo dal 1° luglio ed avrà due sportelli fisici - uno presso la sede dell'Assemblea Legislativa della Regione a Bologna, e l'altro all'interno del Campus di Forlì - e uno sportello virtuale. Gli operatori, a disposizione dal lunedì al venerdì, potranno infatti essere contattati anche via mail, telefono, Skype, Facebook e il servizio di istant messaging Oovoo. Grazie a un'agenda online, con un semplice click sarà possibile prenotare un appuntamento direttamente dal sito ufficiale.

Il progetto, promosso e finanziato dall'Università di Bologna - Campus di Forlì, dall'Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna e dal Comune di Forlì, è gestito da Uniser, cooperativa che dal 1998 opera nel campo della mobilità transnazionale. Uniser si propone di coinvolgere e armonizzare i servizi offerti dalle reti europee già esistenti (come Eurodesk, Eures e Euroguidance) per offrire all'utente un ampio ventaglio di opportunità su misura in tutto il mondo. MOBILITAS fornirà inoltre servizi gratuiti ad altre organizzazioni pubbliche o private interessate a sviluppare progetti di mobilità europea: scuole, enti pubblici, imprese, associazioni o gruppi informali potranno richiedere supporto per la ricerca di partner in Europa e per attività di progettazione. Al termine della sperimentazione

di un anno verranno presentati un rapporto sui risultati del servizio e un piano per la sua esportazione in altre province della regione.