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100 orti per 100 famiglie

Il Centro agroalimentare di Bologna assieme all’istituendo Centro studi e ricerca sull’Agricoltura urbana e biodiversità condotto dal prof. Giorgio Prosdocimi Giaquinto danno vita ad un progetto di educazione ambientale e corretta alimentazione.
panorama orti

A partire da oggi un centinaio di orti urbani (108 particelle di 25 mq ciascuna) saranno assegnati a giovani e famiglie con bambini che vorranno partecipare al progetto promosso da Caab, Università di Bologna e Ausl.

Oltre a questo un’area di circa 1000 m quadri sarà dedicata ad attività didattiche e sperimentali.

Gli assegnatari saranno affiancati da tutor – da Settembre 2013 gli orti diventeranno il luogo principale per la formazione di "orticoltori urbani" nell'ambito del progetto LLP "Hortis" finanziato dall'EU ( http://www.hortis-europe.net/); saranno inoltre attuate iniziative di educazione ambientale e alimentare (in collaborazione con AUSL di Bologna) particolarmente orientate alle famiglie e ai bambini.

Saranno predisposte parcelle di prova e di esercitazione per gli studenti di Agraria oltre che per i bambini delle scuole inferiori di Bologna e provincia che già partecipano al progetto di educazione "Vegetabilia" organizzato da AUSL e CAAB.

Negi orti sarà effettuata una attività di riscoperta delle antiche varietà locali (heirloom) anche con l’aiuto dei vecchi agricoltori che frequentano il CAAB e dei gruppi di cercatori di vecchie varietà (seedseekers) attivi sul territorio.

La struttura è stata progettata secondo i canoni della sostenibilità. Per la irrigazione non viene utilizzata acqua di acquedotto bensì acqua di bonifica e piovana recuperata, che viene conservata in cisterne. La coltivazione avverrà con metodo biologico. Sarà creato sul posto compost organico per la concimazione ottenuto dagli scarti del mercato ortofrutticolo.

Nel 2014 sarà inoltre creato un prototipo di orto con tecnologia SMART. L’area 100X100 è integrata con il CAAB/Mercato ortofrutticolo di Bologna.

I giovani e le famiglie assegnatarie avranno a disposizione un’area nel padiglione produttori del mercato per scambiare i prodotti in eccesso. Saranno inoltre distribuite le tessere per il punto vendita "all’ortomercato" per acquistare prodotti a prezzi scontati.