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Per/formare l'Opera

Primo progetto per la stagione 2013/2014 del CIMES. Un focus sullo scenografo, architetto e regista Jean-Guy Lecat (che sarà a Bologna per due incontri con il pubblico) e un ricco convegno dedicato alle prassi storiche dell’allestimento operistico, le svolte novecentesche e le modalità contemporanee
Per/formare l'Opera

Da martedì 19 a giovedì 21 novembre, i Laboratori delle Arti ospitano "Per/formare l'opera", progetto di apertura del cartellone di eventi CIMES 2013/2014.

"Per/formare l’opera" affronta le dinamiche dello spettacolo lirico dal punto di vista teatrale e si articola in più parti: la prima è dedicata allo scenografo e architetto di teatri Jean-Guy Lecat, protagonista di due conferenze, cui si affiancano due video (di cui uno inedito in Italia) sul regista teatrale inglese Peter Brook. La seconda parte si concentra su "Spazi, parti e costumi per attori e cantanti", con un convegno cui partecipano artisti e operatori, tra i quali: il regista Francesco Esposito, Gabriele Vacis (regista torinese, reduce dal recente allestimento del Nabucco verdiano al Macerata Opera Festival), Enrico Minio (presidente della Fondazione Capucci), Alberto Triola (direttore artistico del Festival della Valle d’Itria). Il convegno è preceduto da una rassegna video sugli intrecci tra alta moda e costume nell’opera lirica.

Jean-Guy Lecat compositore di spazi
Scenografo, architetto, regista, storico collaboratore di Peter Brook
, Lecat lavora sui punti d’incontro fra le arti, le forme drammatiche e le persone, coltivando un "fare teatro" artigianale e inventivo, che si declina in spazi e architetture, scenografie ed eventi scenici essenziali quanto memorabili. Questa prima parte - a cura di Gerardo Guccini - del progetto "Per/formare l’opera", si articola in diversi eventi pubblici, tutti a ingresso libero fino esaurimento posti, ed è realizzato in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Bologna.

Si parte martedì 19 novembre, ai Laboratori delle Arti. Alle ore 10,30 è in programma la proiezione del video "Peter Brook on stage" (presenta Nicoletta Lupia), mentre alle 15,30 si tiene il primo degli incontri previsti con Jean-Guy Lecat, dal titolo "La semplicità a teatro è molto sofisticata". Per chiudere la giornata, alle 21 sarà proiettato il video "Tragedy of Hamlet": regia di Peter Brook, presenta Erica Faccioli. Mercoledì 20 novembre, alle 15,30, nell'Aula Magna dell’Accademia di Belle Arti, si tiene invece il secondo incontro con Jean-Guy Lecat intitolato "Arti viventi e spazio. Cercare la giusta relazione".

Spazi, parti e costumi per attori e cantanti
La seconda parte del progetto "Per/formare l'Opera" in programma per giovedì 21 novembre
, prevede alle 15,30, presso i Laboratori delle Arti, un convegno con Marco Beghelli, Francesco Esposito, Gerardo Guccini, Enrico Minio, Maria Giuseppina Muzzarelli, Charlotte Ossicini, Marinella Pigozzi, Alberto Triola e Gabriele Vacis. Il convegno si divide in tre settori che mettono a confronto le prassi storiche dell’allestimento operistico, le svolte novecentesche e le modalità contemporanee.

Precede il convegno, alle 10,30, una rassegna video a cura di Charlotte Ossicini sulle incursioni operistiche dei maestri dell’alta moda che sono, in questo ambito, sia espressioni del presente che portatori di un’idea a-temporale dell’abito e delle sue forme.

La terza e ultima parte del progetto "Per/Formare l’opera" si svolgerà il 27 novembre e 4 dicembre con due lezioni-concerto dedicate al Seicento musicale emiliano, a cura di Romina Basso ed Elisabetta Pasquini. I due appuntamenti, entrambi alle 17 presso Palazzo Marescotti, sono realizzati in collaborazione con il conservatorio "B. Maderna" di Cesena e prevedono esecuzioni musicali dl vivo.