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Ancora "Musica da vedere" alla Fondazione Zeri

Prorogata fino al 20 dicembre la mostra dedicata alla rappresentazione della musica nei dipinti tra la fine del Cinquecento e l'inizio del Settecento
Ancora "Musica da vedere" alla Fondazione Zeri

Non ha chiuso a fine novembre come inizialmente previsto, ma prosegue fino al 20 dicembre, alla Fondazione Federico Zeri, la mostra "Musica da vedere", aperta lo scorso 18 settembre in occasione della decima edizione del festival Artelibro. Curata da Nicoletta Guidobaldi e Francesca Mambelli, la mostra indaga, attraverso la straordinaria documentazione fotografica della Fototeca Zeri, il tema della rappresentazione della musica nei dipinti tra la fine del Cinquecento e l'inizio del Settecento, con particolare attenzione al genere della natura morta.

L'esposizione si articola in quattro sezioni: la scrittura musicale nei dipinti caravaggeschi, la Natura morta di strumenti musicali in area lombarda, la rappresentazione della musica nell'ambito delle allegorie dei sensi, la musica nelle vanitas. Il filo conduttore è costituito dalla rappresentazione del testo musicale. La presenza di musica notata, talvolta precisamente identificabile, accanto agli strumenti, arricchisce i diversi temi iconografici di nuovi significati e getta luce sui gusti e sugli ideali musicali del contesto culturale a cui appartengono i dipinti. Accanto alle fotografie della Fototeca Zeri saranno esposte alcune riproduzioni delle pagine musicali rappresentate nei quadri, gentilmente concesse dal Museo Internazionale e biblioteca della Musica di Bologna.

La mostra costituisce inoltre un'occasione per presentare il progetto di catalogazione della sezione "Natura morta" della Fototeca Zeri. Una raccolta di 14mila fotografie che costituisce il più importante archivio fotografico al mondo dedicato a questo genere pittorico. Unico per ricchezza ed esaustività, punto di riferimento imprescindibile per gli studi storico artistici in questo settore.

L'eposizione, a ingresso libero, è visitabile dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 18.