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Quali politiche per lo sport dei cittadini?

A Bologna la presentazione del "Manuale di Sociologia dello sport e dell’attività fisica", primo testo in Italia a trattare la materia
Quali politiche per lo sport dei cittadini?

Fornire allo sport solide basi sociologiche, al fine di poter attuare consapevoli scelte nelle politiche pubbliche rivolte agli oltre 33 milioni di italiani che si dedicano alle pratiche motorie. E' l'obiettivo alla base del "Manuale di sociologia dello sport e dell’attività fisica" scitto dal docente Unibo Stefano Martelli insieme a Nicola Porro, docente all'Università di Cassino e del Lazio meridionale. Il testo viene presentato oggi con una tavola rotonda intitolata "La sociologia per lo sport e l’attività fisica dei cittadini".

Il manuale, primo testo del genere in Italia, fornisce le indicazioni e le motivazioni per sviluppare progetti educativi, campagne comunicative e analisi sulle organizzazioni sportive, risultando così una guida sicura per tutti coloro che in Italia desiderino approfondire le tematiche che caratterizzano le professionalità nel campo delle Scienze Motorie.

"Che lo sport sia socialmente rilevante, lo si vede in questi giorni e vieppiù lo si vedrà nei prossimi mesi", spiega Stefano Martelli. "In Trentino si stanno svolgendo le Universiadi invernali 2013, fra un paio di mesi a Sochi (Russia) inizieranno le Olimpiadi invernali e in marzo si svolgeranno le Paralimpiadi; a giugno, in Brasile, si disputeranno i Mondiali di calcio. Notizie su questi e altri grandi eventi sportivi sono diffusi da una pluralità di canali, ma, spentisi i riflettori mediatici, cosa sappiamo delle conseguenze che questi hanno avuto, ad esempio, sulla salute dei cittadini - se questi, ad esempio, dalla visione dei grandi eventi saranno incentivati a far più movimento o sport? E quali gli effetti della pubblicità sulle scelte alimentari e di consumo della gente? E dei comportamenti dei campioni sportivi sulla crescita dei più giovani? Queste e molte altre domande meriterebbero una risposta, ben articolata e ben fondata su evidenze empiriche; e proprio questo si propone di fare il manuale, non solo esponendo teorie e strumenti di ricerca, ma anche suggerendo e stimolando, tramite esempi e tracce di attività da svolgere".