Comincerà il 19 gennaio, per proseguire fino al 10 febbraio, "Arte e Scienza in Piazza", il grande laboratorio culturale e scientifico che Bologna promuove e ospita nel proprio centro storico. La manifestazione è promossa dalla Fondazione "Marino Golinelli" e vede il coinvolgimento dell'Università di Bologna.
La piazza in cui verrà portata la cultura non è solo quella ideale che simboleggia l'apertura a un pubblico non specializzato, ma è individuabile in un luogo fisico: tutti gli eventi ruoteranno attorno a Piazza Nettuno, tra lo storico Palazzo Re Enzo, il Voltone del Podestà e la Biblioteca Salaborsa.
Una delle iniziative di punta di questa edizione è la mostra artistico-scientifica "Benzine. Le energie della tua mente", che Giovanni Carrada e Cristiana Perrella proporranno per tutta la durata della manifestazione all'interno del Palazzo "Re Enzo", e che in seguito si sposterà alla Triennale di Milano. In un'attualità in cui sembra contare solo l'intuizione del momento, il lampo di genio che messo a frutto porta a una vera e propria innovazione, secondo uno spirito tipicamente americano e che in Italia è ancora poco sentito, Carrada si propone di mostrare e dimostrare che le intuizioni dei grandi artisti contemporanei sono le stesse che possono regolare e innovare campi come l'economia e la scienza, e con una sorta di "salto nel backstage" verranno presentate anche le scoperte scientifiche più importanti riguardanti il funzionamento del nostro cervello.
L'Unibo, che collabora con la Fondazione dal 2000 all'interno del Life Learning Center, divisione che si occupa di ricerca, formazione e didattica nel campo delle Scienze della Vita, sarà presente all'iniziativa anche con questa doppia natura, dell'arte e della scienza. Domenica 27 gennaio, la big band dei ricercatori universitari e degli astronomi precari presenterà "Il viaggio di Joe il fotone. Una storia blues", spettacolo musicale che ripercorre la creazione del cosmo dal Big Bang alla formazione della Terra, con brani originali e letture tratte dalle "Cosmicomiche" di Italo Calvino. Domenica 3 febbraio ai ricercatori dell' Università si uniranno lettori e musicisti per dare vita allo spettacolo "Parole di scienza in musica".
Numerosi incontri, gestiti da ricercatori e docenti, saranno rivolti al pubblico dei più piccoli: per tutta la durata dell'evento sarà possibile ai bambini partecipare al laboratorio "Alla carica! La chimica dell'energia", gestito dal Gruppo "Conoscere la Chimica" dell'Unibo, che all'interno del Children Center presenterà anche il percorso "In continua trasformazione", con animazioni e quiz per spiegare cosa sia l’energia e a cosa serva.
Il DEI - Dipartimento di Ingegneria dell'Energia Elettrica e dell'Informazione 'Guglielmo Marconi' presenterà l'exhibit "Più veloci con la luce", durante la quale si assisterà alla dimostrazione del funzionamento di Emilia II, una macchina a pannelli fotovoltaici realizzata dai ricercatori e alcune aziende locali, per provare quanto sia ormai vicina l'applicazione dell'energia solare anche alla mobilità quotidiana.
Rivolto a un pubblico più vasto è invece il ciclo di incontri tra ricercatori e innovatori dedicato alle varie coniugazioni dell'energia: Acqua, Medicina, Sole e Piante, ma anche la Mente. Gli incontri si terranno dal 19 gennaio al 10 febbraio nella Sala Grigia di Palazzo "Re Enzo".
Giovedì 31 gennaio il Dipartimento di Fisica e Astronomia dell'Unibo e l'INAF - Osservatorio Astronomico di Bologna presenteranno, all'interno dello spazio "Sul Divano della Scienza", il seminario "Il Sole, una bomba nucleare?", tenuto dal professor Francesco Ferraro e dall'astronomo Flavio Fusi Pecci.
I dottorandi dell'Area "Ricerca e Trasferimento Tecnologico" dell'Unibo saranno invece i protagonisti dell'incontro di sabato 9 febbraio, un vero e proprio talk show dal titolo "Scenari d'Energia: le tue idee, il nostro futuro".