Parte oggi e prosegue fino al 10 febbraio l'edizione 2013 di Arte e Scienza in Piazza, la manifestazione che porta nel centro di Bologna eventi, incontri e dibattiti dedicati al mondo della scienza e della cultura. A promuovere Arte e Scienza in Piazza è la Fondazione "Marino Golinelli", e l'Università di Bologna dà un contrinuto importante mettendo in campo i suoi docenti e ricercatori con i loro studi e lavori.
Nei giorni scorsi abbiamo presentato su UniboMagazine l'edizione 2013 della manifestazione; torniamo a parlarne oggi con un promemoria degli eventi targati Unibo.
Dall’energia delle onde a quelle della vita, dall’energia solare a quelle delle piante, dal bioplasma all’energia della mente: saranno questi gli argomenti proposti dai ricercatori dell’Ateneo nell’ambito degli Show Case della ricerca. Si comincia il 19 gennaio con Barbara Zanuttigh del Dipartimento di Ingegneria civile, chimica, ambientale e dei materiali, che racconterà come sia possibile sfruttare le ampie superfici oceaniche per ottenere energia e come farlo con un basso impatto ambientale e visivo. Sempre sabato, si parlerà di energia e medicina: Vittorio Colombo del Dipartimento di Ingegneria industriale porterà il pubblico alla frontiera della ricerca sul plasma illustrando le future applicazione di questa tecnica che accomuna stelle, aurore boreali e televisori. Stefano Iotti del Dipartimento di Farmacia e biotecnologie affronterà il tema dell’energia della vita e di come misurarla, spingendosi ai confini della filosofia.
Si continuerà poi nei fine settimana successivi parlando delle celle solari del futuro con Paola Ceroni del Dipartimento di Chimica, mentre si correrà con la luce grazie alla macchina ad energia solare Emilia II con Claudio Rossi del Dipartimento di Ingegneria elettrica e dell’informazione (27 gennaio). Con Federico Magnani (Dipartimento di Scienze agrarie), che tratterà il tema delle energie rinnovabili delle foreste, si comprenderà cosa significa misurare il respiro del bosco (2 febbraio).
Sarà invece interamente dedicato alla creatività e alle energie della mente l’ultimo appuntamento (10 febbraio): Fabrizio Ivan Apollonio del Dipartimento di Architettura si avventurerà nell’architettura creativa per illustrare come si organizza lo spazio fisico delle nostre città, Pina Lalli del Dipartimento di Scienze politiche e sociali proverà a risolvere un eterno dilemma "Creativi si nasce o si diventa? E cosa significa esserlo?", Maria Giuseppina Muzzarelli del Dipartimento Scienze della qualità della vita ripercorrerà i corsi e ricorsi creativi della moda, tra nuove proposte inedite e rielaborazione di idee stilistiche preesistenti. Infine, Barbara Roda porterà la sua esperienza di "scienziata creativa" che si sta concretizzando in una spin-off.
Accanto a questi incontri, l’Ateneo promuove anche "Scenari d’energia… le tue idee, il nostro futuro", che vede protagonisti dottorandi e assegnisti dell’Ateneo (9 febbraio). L’obiettivo è quello di raccogliere idee originali che reinterpretino in maniera innovativa il concetto di energia. Le migliori proposte saranno presentate dagli ideatori direttamente al pubblico che potrà discutere l’idea insieme a una giuria di esperti. L’idea che otterrà maggiore consenso verrà premiata con la partecipazione ad un convegno/seminario scientifico.
E infine laboratori, presentazioni di libri e incontri sul divano targati Unibo: per tutta la durata dell'evento i bambini potranno partecipare al laboratorio "Alla carica! La chimica dell'energia", gestito dal Gruppo "Conoscere la Chimica" dell'Unibo, che all'interno del Children Center presenterà anche il percorso "In continua trasformazione", con animazioni e quiz per spiegare cosa sia l’energia e a cosa serva.
Il DEI - Dipartimento di Ingegneria dell'energia elettrica e dell'informazione "Guglielmo Marconi" presenterà l'exhibit "Più veloci con la luce", durante la quale si assisterà alla dimostrazione del funzionamento di Emilia II, una macchina a pannelli fotovoltaici realizzata dai ricercatori e alcune aziende locali, per provare quanto sia ormai vicina l'applicazione dell'energia solare anche alla mobilità quotidiana.
Si potrà poi mettere alla prova il modo in cui si ragiona, si prendono decisioni e si interagisce con gli altri grazie al laboratorio allestito dai ricercatori del Centro studi e ricerche in Neuroscienze Cognitive dell’Ateneo.
Domenica 27 gennaio, all'interno dello spazio "Sul Divano della Scienza", il professor Antonio Zoccoli parlerà di universo oscuro insieme a Stefano Ragazzi, direttore dei laboratori INFN del Gran Sasso e a Luca Valenziano dell’INAF. Il 31 gennaio il Dipartimento di Fisica e astronomia dell'Unibo e l'INAF - Osservatorio Astronomico di Bologna presenteranno, invece, il seminario "Il Sole, una bomba nucleare?", tenuto dal professor Francesco Ferraro e dall'astronomo Flavio Fusi Pecci. Infine, il 6 febbraio, i professori Vincenzo Balzani e Margherita Venturi saranno protagonisti di un Aperiscienza per presentare il loro libro "Cosa c'entra la chimica con l'energia?"