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Marco Martinelli ai Laboratori delle Arti

Due appuntamenti insieme al regista e drammaturgo, poeta capocomico co-fondatore del Teatro delle Albe di Ravenna: un colloquio intitolato "Del presente e del teatro" e l'open class "Oratorio sul male quotidiano", che conclude il laboratorio condotto con un gruppo di studenti del Corso di Laurea in Dams
Marco Martinelli ai Laboratori delle Arti

Marco Martinelli, uno dei più noti registi e drammaturghi del teatro italiano, poeta capocomico, co-fondatore del Teatro delle Albe di Ravenna, sarà protagonista di due eventi ai Laboratori delle Arti, lunedì 13 gennaio e sabato 18. Entrambi gli eventi sono ad ingresso libero fino a esaurimento posti.

L'iniziativa, parte della rassegna CIMES, conclude il progetto triennale "Workshop sullo spettacolo - Esperienze di condivisione creativa" a cura di Gerardo Guccini, che ha già visto protagonisti Armando Punzo e la Compagnia della Fortezza, Nicola Bonazzi e Micaela Casalboni della Compagnia Teatro dell’Argine.

Il primo appuntamento, lunedì 13 gennaio, alle 21, è un colloquio con Marco Martinelli intitolato "Del presente e del teatro". A fianco del regista intervengono i docenti Unibo Marco De Marinis e Gerardo Guccini.

Sabato 18 gennaio, sempre alle 21, si tiene "Oratorio sul male quotidiano", una open class che conclude il laboratorio condotto da Martinelli con un gruppo di studenti del Corso di Laurea in Dams. "Lavoreremo attorno ai territori del Male nella nostra Italia di inizio millennio", spiega il regista. "Non il Male dei grandi delitti, ma quello subdolo e terribile che invade la nostra quotidianità: droga, prostituzione, gioco d’azzardo, visti come mondi in cui il lecito e l’illecito sono paletti sempre più insensati. Una Nazione 'dopata', che continua a fingere di non esserlo. Chiederò di lavorare con me sulle tre direzioni dell’oratorio seicentesco: scrittura, corpo d’attore-narratore, musica. Per una scrittura di carne, per un corpo capace di astrazione e architettura, per una musica che sia movimento scenico. Con essenzialità di mezzi e potere ribelle e sontuoso dell’immaginazione".

Chi è Marco Martinelli
Marco Martinelli è fra i maggiori registi e drammaturghi del teatro italiano, ma il ruolo che più lo descrive è quello di poeta capocomico
. Le sue opere – testi e spettacoli – nascono dall’interazione e dal rapporto di vicinanza con gli attori del Teatro delle Albe, ensemble fondato nel 1983 insieme a Ermanna Montanari, Luigi Dadina e Marcella Nonni, e spesso integrato, in progetti formativi di respiro internazionale, da giovani non-attori che scoprono anch’essi la propria identità teatrale attraverso la drammaturgia di Martinelli. In lui e nel teatro delle Albe, Claudio Meldolesi ha visto "un uomo-teatro iperrealista e un collettivo di irriducibili individualità"; mentre l’esperienza di "meticciato teatrale" tra attori italiani e senegalesi (da anni componente stabile della compagnia) è stata definita da Franco Quadri come "l’ultima riprova che la fabbrica del teatro africano è in Europa, come già ci avevano ammonito Genet e Brook".