Microscopia: tra arte e scienza
Quindici foto affiancate a riproduzioni di opere d’arte per spiegare l’importanza della microscopia. E' questo l’obiettivo del progetto realizzato dagli studenti dei corsi di studi in Biotecnologie Mediche e Medicina e Chirurgia
Il Museo delle Cere Anatomiche ospita dal 6 marzo al 6 maggio la mostra "Microart: tessuto o tela?" L’esposizione è stata allestita dagli studenti del corso di studi di Biotecnologie Mediche insieme a quelli di Medicina e Chirurgia allestiranno. Si potranno osservare alcune foto di preparati di microscopia ottica ed elettronica (a scansione e a trasmissione), accompagnate da didascalie ed immagini artistiche.
Le foto, stampate su un supporto rigido (forex o piuma), in un formato compreso tra il 50x70 centimetri e il 70x100 centimetri (a seconda dell'immagine), sono state realizzate negli ultimi cinquant’anni nell’Università di Bologna. La mostra le propone affiancate a riproduzioni di opere d’arte, per dare la possibilità al pubblico di creare parallelismi e libere interpretazioni.
Il progetto vuole realizzare tra biotecnologie e medicina una simbiosi che attraverso la morfologia, rappresenta la base fondamentale per affrontare la patologia umana. Infatti, la microscopia, conosciuta a Bologna già nel 1600, ha avuto una rapida progressione tecnologica ed è stata largamente usata in campo sperimentale e diagnostico, diventando uno strumento fondamentale, soprattutto in campo medico.