I tempi di Vermeer e della sua ragazza

Giovedì 3 aprile, alle 18, presso la Biblioteca di Arte e di Storia di San Giorgio in Poggiale si terrà la conferenza dal titolo "Voci e volti dalle terre del Nord". A tenerla il docente Unibo Gian Mario Anselmi, direttore del Dipartimento di Filologia classica e Italianistica, che approfondirà il tema della letteratura nel Rinascimento fiammingo.

L’incontro è solo il primo di quelli organizzati dal Centro Studi per il Rinascimento che approfondiranno il Seicento olandese. La rassegna, intitolata "I tempi di Vermeer e della sua ragazza", è promossa da Genus Bononiae e avrà come protagonisti alcuni docenti Unibo, che parleranno della Golden Age fiamminga, spaziando tra numerosi punti di vista: artistico, letterario, filosofico, storico e politico.

Chi ha subito il fascino de "La ragazza con l’orecchino di perla" e di altri capolavori visti a Palazzo Fava, può saperne di più sul fervido clima culturale fiammingo del XVII secolo con una serie di incontri che proseguirà fino al 21 maggio. L’orario sarà sempre quello delle 18, ma ogni incontro sarà una novità.

Dopo la prima conferenza dall’approccio letterario, giovedì 10 aprile Angela De Benedictis, docente di Storia moderna, farà una panoramica storica dell’Olanda tra Cinque e Seicento; mercoledì 16 aprile si parlerà di Vermeer e della pittura olandese rinascimentale con la docente di Storia dell’Arte Vera Fortunati; giovedì 24 aprile sarà la volta della filosofia con Stefano Bonaga, che terrà un approfondimento su Spinoza e la filosofia della libertà.

Mercoledì 7 maggio si terrà "Il Collegio dei Fiamminghi a Bologna", con il presidente del Collegio dei Fiamminghi Andrea Zanotti; giovedì 15 maggio ci sarà spazio per il docente di Storia delle Dottrine politiche Carlo Galli che parlerà di etica e politica nelle Fiandre. Il ciclo degli incontri si chiuderà mercoledì 21 maggio con "Jean Jacobs, orefice a Bologna e fondatore del Collegio dei Fiamminghi", conferenza tenuta da Anna Maria Bertoli Barsotti dell’Arcidiocesi di Bologna.