“Quanto spesso ci arrendiamo di fronte a oggetti che non siamo in grado di maneggiare? Non riuscire ad aprire le porte scorrevoli o premere senza alcun effetto il telecomando del televisore non significa affatto che siamo incapaci di usarli. La questione è più dannatamente complessa: siamo alle prese con oggetti mal progettati”. Le parole sono di Donald Norman, psicologo e ingegnere autore del libro culto "La caffettiera del masochista. Il design degli oggetti quotidiani", che sarà ospite la prossima settimana dell'Università di Bologna.
Il primo appuntamento è per lunedì prossimo, 26 maggio, alle 16,30 nell’Aula Magna della Scuola di Ingegneria e Architettura, dove Norman terrà una lectio magistralis su multidisciplinarità e design. Martedì 27, invece, sarà protagonista del nuovo appuntamento del ciclo “Pensiero e progetto. I grandi contemporanei e le cose del design”. Alle 17,30, in Cappella Farnese, Donald Norman presenterà la nuova edizione riveduta e ampliata del suo grande classico “La caffettiera del masochista. Il design degli oggetti quotidiani” (Giunti Editore). Alla tavola rotonda parteciperanno anche Sebastiano Bagnara, ergonomo cognitivo che ha curato l’introduzione dell’edizione italiana del libro, e Andrea Ferraresi, responsabile del Centro stile Ducati. Modererà Aldo Colonetti, direttore di Ottagono. I saluti sono affidati al prorettore agli studenti dell’Alma Mater Roberto Nicoletti.
Donald Norman è stato direttore del Dipartimento di Psicologia e fondatore e direttore del Dipartimento di Scienze cognitive presso l’Università della California di San Diego. Ha insegnato Psicologia, Scienze cognitive e Informatica presso la North Western University. Vanta una lunga esperienza manageriale in aziende che hanno promosso tecnologie avanzate e in start-up. Ha ottenuto fama mondiale per i suoi studi sulla memoria, l’attenzione e i processi legati all’interazione tra esseri umani e oggetti, ed è uno dei padri della moderna psicologia cognitivista.