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La mappa 3D dei portici realizzata dal Dipartimento di Architettura

Una nuova piattaforma grafica tridimensionale e interattiva per fornire indicazioni storiche e culturali a professionisti e comuni cittadini


Il Dipartimento di Architettura dell’Alma Mater e il CINECA
, in collaborazione con Bologna Global Strade, stanno realizzando una mappa interattiva 3D dei portici di Bologna: un progetto che arricchirà l'offerta delle azioni messe in campo per la candidatura dei portici a Patrimonio Mondiale UNESCO.

Attraverso la selezione di icone tematiche, la nuova piattaforma grafica tridimensionale fornirà indicazioni all'utente sui contenuti culturali ricercati: notizie storiche, ricostruzioni 3D, eventi, segnalazioni. L’obiettivo è raccogliere dati di interesse sui portici di Bologna per valorizzare - in termini di accessibilità fisica e intellettuale- quel sistema di informazioni culturali e beni tangibili che è in loro racchiuso. Ciò, al fine di fornire una piattaforma di lavoro utile non solo a ricercatori e professionisti, ma anche a tutti i cittadini grazie all'alto grado di interattività con l'utente e alla capacità di connessione con i principali social network.

Il Dipartimento di Architettura sta ultimando la modellazione 3D di alcuni portici, che saranno il nucleo della piattaforma realizzata dal centro di calcolo CINECA. Per effettuare i rilievi nelle migliori condizioni sarà decisiva la collaborazione di Bologna Global Strade, società che effettua il servizio di manutenzione stradale nel Comune di Bologna e che, per l'occasione, faciliterà la posa dei divieti di sosta permettendo l'esecuzione dei rilievi.

Questi ultimi sono previsti in alcuni tratti porticati nella seconda e terza settimana di settembre. In particolare, nella seconda settimana saranno interessate via Castiglione, via d'Azeglio, via San Felice e via San Vitale, mentre la terza settimana sarà la volta di via Mascarella, via Santo Stefano e via del Carro. Al fine di eseguire le scansioni tridimensionali dei portici e dei fronti stradali di alcuni edifici -e per consentire una ricostruzione completa del modello- sarà necessario effettuare molte riprese, da diverse angolazioni e con luce possibilmente uniforme.