Successi nell’atletica leggera per il Cus Bologna

Alle prove regionali di atletica leggera per ragazzi di Misano Adriatico (Rimini) il Cus Bologna brilla nei mille metri, dove arrivano l’argento di Gabriele Bonora e i successi di Riccardo Dall’Olio (Sacmi Imola) e Majda Benjedi (Atletica Blizzard). In casa Cus Bologna maturano anche i quarti posti di Margherita Guerra nei 60 ostacoli, che manca il podio solo per un centesimo, di Gabriele Zonarelli nel salto in lungo e nei 60, di Elena Rami nei 60 ostacoli e di Margherita Steffanon nel salto in alto.

Sono motivo di orgoglio per il team bolognese l’oro di Leo Bacchilega (Sacmi Imola) nel lancio del punto e gli argenti di Riccardo Dall’Olio (Sacmi Imola) nei 60 e Simona Bertini (Francesco Francia) nella marcia; ma anche il bronzo di Maxim De Brasi (Atletico Borgo) nella marcia, di Gabriele Vender (Acquadela) nel vortex e di Benedetta De Mare (Francesco Francia) nel lancio del peso.

Anche a Macerata il Cus Bologna ha successo, nonostante una serie di infortuni che hanno limitato la staffetta  4x400 e una falsa partenza nei 100 ostacoli. Grazie alla grinta e alla determinazione dimostrate i bolognesi maturano un quarto posto finale che vale oro, a testimonianza dei grandi risultati che il braccio sportivo dell’Alma Mater sta conquistando.

A Macerata, ad esempio, arrivano la medaglia d’oro di Melissa Monti nel salto in alto, i tre argento di Maite Vanucci nel lancio del peso, di Giulia Lodi nel lancio del giavellotto e di Eleonora Rossi, Maite Vanucci, Lavinia Russo e Giulia Raiano nella staffetta  4x400. Bronzo per Cecilia Acquafresca nel lancio del martello e, ancora, quarti posti per Federica Borella nei 100 metri, Giulia Raiano nella 400 ostacoli, Diana Pasquini nel salto in lungo e  Diana Pasquini, Federica Borella, Margherita Massarenti e Asya Monaco nella 4x100. Quinte Margherita Massarenti  nei 200, Maite Vanucci nei 400, Diana Pasquini nel salto triplo e Giulia Lodi nel lancio del disco. Utilissimi per la classifica finale, l’ottavo e il decimo posto di Lavinia Russo negli 800 e nei 1500 per un vero spirito societario che probabilmente renderà felice ancora di più Anna Maria Carli.