Il Comitato per la ricerca e l’esplorazione della National Geographic Society, la celebre istituzione scientifica ed educativa statunitense che pubblica la rivista National Geographic, ha premiato il team guidato dal ricercatore del Dipartimento di Scienze biologiche, geologiche e ambientali dell'Alma Mater Federico Fanti con un finanziamento a supporto delle sue ricerche paleontologiche in Tunisia.
Il progetto di ricerca, intitolato "New Dinosaurs from Extreme Environments of Tunisia and the Mesozoic Europe-Africa Faunal Interchange", studia gli ecosistemi e la biodiversità dell’area peri-Mediterranea durante il Cretaceo medio, circa 100 milioni di anni fa. Il finanziamento della National Geographic Society è un supporto essenziale per la prosecuzione dell'attività di studio, che negli ultimi anni ha già portato a importanti scoperte e pubblicazioni scientifiche a livello internazionale.
Il team, guidato da Federico Fanti e composto da Andrea Cau, Luigi Cantelli, Michela Contessi, Mohsen Hassine e da studenti dell’Alma Mater, si spingerà ai margini del grande Erg sahariano, nel sud della Tunisia, per portare alla luce dinosauri e altri vertebrati fossili. Con la scoperta di nuove specie caratterizzate da adattamenti unici agli ambienti estremi del tempo, la comprensione delle faune e degli ecosistemi terrestri dell’Africa settentrionale durate il Giurassico e il Cretaceo diventa oggi più importante che mai.