Il Centro Studi Donati con il contributo dell'Università di Bologna organizza per giovedì 11 dicembre - ore 21 al Cinema Perla di Bologna - un incontro dedicato al tema della discriminazione dei Rom e dei Sinti. A parlarne ci saranno Gianni Loy e Peter Marcias, rispettivamente sceneggiatore e regista del film "Dimmi che destino avrò", che sarà proiettato durante la serata.
Il film offre uno sguardo su una cultura sottoposta al giogo di uno stigma sociale frutto dell'ignoranza (“noi siamo nomadi perché ci cacciano sempre via”) e affronta i temi della diversità, dell'integrazione e della convivenza di differenti culture, oltre le paure e i pregiudizi.
La pellicola racconta la storia di Alina, giovane Rom che vive e lavora a Parigi e che ritorna a Cagliari perché la famiglia è coinvolta in un presunto caso di rapimento. Alina chiede al commissario di Polizia, incaricato delle indagini, di conoscere la sua comunità dall'interno.
La narrazione coinvolge lo spettatore nel mostrare come le diffidenze possono svanire attraverso la reciproca conoscenza, svelando il meccanismo psicologico su cui si fonda la cultura di rifiuto della diversità (razzista, omofobica, xenofoba). Accanto ad attori professionisti (Salvatore Cantalupo e Luli Bitri) recitano anche numerosi ragazzini Rom, nel ruolo di sé stessi.