Dopo la prima esperienza alla Scuola di Ingegneria, i tetti verdi arrivano anche alla Scuola di Agraria e Medicina Veterinaria. Grazie ad un progetto pilota, infatti, sono appena finiti nel complesso di Viale Fanin a Bologna i lavori per una sperimentazione che interessa 932 metri quadrati, distribuiti tra il piano di copertura dell'Aula magna della Scuola di Agraria e Medicina Veterinaria - CAAB e alcuni locali tecnici. Alcune delle coperture trattate saranno messe a disposizione della ricerca, sia per lo studio di specie vegetali alternative alle tradizionali coperture, sia per l'analisi delle acque di drenaggio raccolte mediante un sistema di recupero dell’acqua piovana.
Il progetto segue la prima esperienza di tetti verdi che si è tenuta nella sede della Scuola di Ingegneria al Lazzaretto, dove a settembre 2013 è stata realizzata una copertura a verde sull'edificio dei laboratori del DICAM, frutto della collaborazione tra AUTC, DICAM e Dipartimento di Scienze Agrarie.
La capacità di attenuazione delle quantità di acqua immesse nella rete pubblica e di riduzione del ristagno idrico rappresentano importanti funzioni di queste tecnologie, diventate oggetto di ricerca e analisi da parte dei dipartimenti coinvolti.
I tetti verdi garantiscono diversi vantaggi, sia climatici che energetici: oltre alla regimazione delle acque meteoriche, comportano un miglioramento del microclima circostante, contribuendo a ridurre l’effetto delle “isole di calore urbane” e incrementando l’isolamento termico dei locali. Tutti aspetti significativi per ridurre l’impatto ambientale degli edifici universitari.
I progetti dei tetti verdi sono realizzati dall’l'Area Edilizia e Logistica dell'Alma Mater in attuazione del Piano della Sostenibilità Ambientale 2013-2016 dell’Ateneo. Adottando un approccio di tipo olistico al tema della sostenibilità ambientale, il Piano riporta questo tipo di interventi tra le misure attuative per contrastare il Climate Change.
Per gli studenti interessati a vedere da vicino quanto realizzato al CAAB sono in programma alcune visite guidate. Per informazioni e richieste di partecipazione si può scrivere a autc.ambiente@unibo.it.