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"La soglia" di Michel Azama per la prima volta in scena in italiano

L'opera del drammaturgo francese sul palco del DOM La Cupola del Pilastro, con Silvia Lamboglia e la regia di Alessandro Migliucci. La traduzione è stata curata dagli studenti del Dipartimento di Interpretazione e Traduzione dell'Alma Mater

Lunedì 19 e martedì 20 maggio, tra Bologna e Forlì va in scena un progetto dedicato al teatro di Michel Azama e alla drammaturgia contemporanea francese. Lo promuove l'Alliance Française di Bologna in collaborazione con il Dipartimento di Interpretazione e Traduzione dell'Università di Bologna e il suo Centro di Studi Teatrali, e con DOM La Cupola del Pilastro. C'è inoltre il patrocinio del Dipartimento delle Arti dell'Alma Mater e di Teatri Solidali - Provincia di Bologna.

Appuntamento centrale è la rappresentazione - martedì 20, alle 21, presso DOM La Cupola del Pilastro - dello spettacolo di Michel Azama "La soglia", con Silvia Lamboglia e la regia di Alessandro Migliucci. La soglia si svolge “in uno strano posto, tra due mondi”, dice Azama. Protagonista è la "liberante", in attesa dell’uscita dopo anni di detenzione, in quello spazio tra una cosa e l’altra, quella anticamera, quella soglia che divide un luogo dall’altro. Il testo fu scritto da Michel Azama nel 1986 dopo un laboratorio che l’autore aveva tenuto nella sezione femminile del carcere di Rennes con dodici donne detenute per lunghe pene.

Per la rappresentazione bolognese, l'opera è stata appositamente tradotta per la prima volta in italiano, grazie ad un progetto didattico di traduzione che ha coinvolto gli studenti del Dipartimento di Interpretazione e Traduzione, coordinati dalle docenti Unibo Chiara Elefante, Licia Reggiani e Marie Line Zucchiatti.

Prima dello spettacolo, alle 19, è in programma la presentazione del libro "Ai chiodi le lune. L’inatteso di Fabrice Melquiot e La soglia di Michel Azama", a cura di Elena Di Gioia. Partecipano Elena Di Gioia, Laura Mariani, Licia Reggiani, con letture di Anna Amadori e musica di Guido Sodo. Sempre martedì 20 maggio, alle 11, Michel Azama sarà invece a Forlì, nella sede del Dipartimento di Interpretazione e Traduzione, per un incontro moderato da Chiara Elefante, con lettura di La soglia a cura di Silvia Lamboglia. Ma il programma di appuntamenti parte ufficialmente il giorno precedente, lunedì 19 maggio, alle 15, con un appuntamento al Dipartimento delle Arti intitolato "La scrittura di Michel Azama per il teatro", a cura di Laura Mariani e Gerardo Guccini.


Chi è Michel Azama
Michel Azama è autore di oltre venti testi teatrali, tradotti in venti lingue e rappresentati in sessanta paesi. Nato a Villelongue-de-la-Salanque nel 1947, si è formato come attore presso il prestigioso Corso René Simon, poi presso l’Ecole Internationale Jacques Lecoq a Parigi. In seguito diventato drammaturgo e attore al Centre dramatique national de Dijon, e redattore capo della rivista Les cahiers de Prospéro, dedicata alla drammaturgia contemporanea che ha animato con altri sei scrittori per quattro anni. Ha presieduto per quattro anni l’EAT (Associazione di scrittori di teatro) che vede iscritti oggi 350 scrittori.