Dal 18 al 21 settembre torna a Bologna Artelibro, da quest'anno non più semplicemente festival del libro d'arte, ma Festival del Libro e della Storia dell'Arte. Un'edizione, l'undicesima, che quindi allarga il proprio focus partendo dai libri e dall'insegnamento della storia dell'arte per arrivare al grande tema del patrimonio artistico e culturale italiano. Il titolo scelto per il programma di quest'anno è, a questo proposito, "Italia: terra di tesori": un rimando alla necessità di “riscoprire” le meraviglie artistiche e culturali del nostro Paese, conservando e valorizzando un patrimonio unico e incomparabile.
Come di consueto l'Università di Bologna è tra i principali promotori del festival e la sua presenza all'interno dell'ampio programma di iniziative si fa notare. Innanzitutto con le mostre: sono ben sei quelle ospitate in sedi universitarie. Di queste, tre sono collegate all'iniziativa "Le biblioteche d'Ateneo si mostrano" e vedono coinvolte la Biblioteca di Arti visive “I. B. Supino” ("Il giardino delle parole: la didattica della storia dell’arte all’Università di Bologna"), la Biblioteca Interdipartimentale di Matematica, Fisica, Astronomia e Informatica ("Matematica in prospettiva. I tesori della collezione di ornato e disegno della biblioteca di matematica") e la Fondazione Federico Zeri ("Il patrimonio perduto nelle fotografie di Federico Zeri"). Ci sono poi due mostre alla Bilblioteca Universitaria di Bologna ("Non solo torah: codici preziosi e Bibbie rare dal fondo ebraico della Biblioteca Universitaria di Bologna" e "Alfazeta. Libri d’artista dalla collezione della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze") e la mostra “Un sottobosco di parole e immagini: le edizioni Luna e Gufo” alla Biblioteca del Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica.
Alle mostre, poi, si aggiungono diversi eventi, tra i tanti in programma, che vedono la partecipazione di docenti dell’Università di Bologna: il convegno "Matematica in prospettiva", la presentazione della "Guida per bibliofili affamati", l'incontro sulla "Prima Mostra Nazionale d’Arte Contemporanea", a Bologna nel 1948, e quello sulla Vita Christi scritta da Ludolfo di Sassonia nel XIV secolo, la conferenza "Una politica dei Beni culturali" e la presentazione del lavoro degli studiosi del centro GIOCA Ricerche "La gestione del patrimonio culturale. Una prospettiva internazionale", senza dimenticare la conferenza all'Archiginnasio su "Il paesaggio agrario emiliano nella Storia dell'arte".
Oltre a tutto questo, ci saranno incontri ispirati al gemellaggio tra Artelibro e il celebre Festival de l’Histoire de l’Art di Fontainebleau, un’importante sezione dedicata all’insegnamento della storia dell’arte, un ricco programma di attività di laboratorio e visite guidate per bambini, ragazzi e famiglie, una serie di interventi dedicati alla valorizzazione del nostro patrimonio artistico (con ospiti come Louis Godart, Paolo Mieli, Francesco di Teodoro, Pierluigi Masini ed Eugenio Riccomini), un programma di proiezioni in collaborazione con la Cineteca di Bologna, tante mostre nei luoghi della cultura e dell'arte bolognesi, senza dimenticare ovviamente la grande mostra-mercato del libro antico di Palazzo Re Enzo e del Podestà.