C’è anche Luis Emiliano Pena Altamira, ricercatore presso il Dipartimento di Farmacia e Biotecnologie dell’Università di Bologna, tra i 179 medici e ricercatori, italiani e stranieri, vincitori dei Grant 2015 della Fondazione Veronesi.
I Grant, che la Fondazione Veronesi assegna da ormai dodici anni, sono borse di ricerca destinate a giovani ricercatori meritevoli, valutati in base al curriculum e alla qualità delle loro pubblicazioni. Dal 2010, quando le borse erano solo 54, i numeri sono triplicati. "Queste borse di studio sono state possibili grazie al contributo dei donatori. E le abbiamo consegnate non perché sono giovani, ma perché sono capaci ed entusiasti, e rappresentano il futuro di noi tutti", ha spiegato Umberto Veronesi durante la cerimonia di premiazione che si è tenuta lo scorso 23 aprile presso l’Aula Magna dell’Università degli Studi di Milano.
Luis Emiliano Pena Altamira ha vinto grazie al suo progetto di ricerca "Vegano o non-vegano: può la dieta influenzare lo stato infiammatorio e cognitivo del cervello durante l'invecchiamento?", che si interroga se quello che mangiamo può realmente influire il modo in cui invecchia il nostro cervello. Nonostante le scoperte scientifiche abbiano contribuito ad allungare la vita, l’invecchiamento è comunque inevitabile. E la dieta potrebbe essere un semplice ma potente strumento per contrastare, almeno in parte, gli effetti dell’invecchiamento sul cervello.