"Portate l’Alma Mater in finale, e verrò a vedervi". È la promessa del rettore Ivano Dionigi, che questa mattina, nella sala della Magna Charta di Palazzo Poggi, ha incontrato una delegazione del Cus Bologna, prossima alla partenza per Capodistria dove, da domenica, ci saranno i Campionati universitari europei. Insieme al Rettore c’erano il general manager del Cus Bologna Federico Panieri, il direttore sportivo Agostino Briatico, l’allenatore Matteo Lolli, il vice Davide Pulvirenti e quattro giocatori.
L’Università di Bologna avrebbe aperto anche alla presenza della squadra femminile (pure le ragazze sono campioni d’Italia in carica), ma le iscrizioni sono scadute e non c’è stato il tempo per formalizzare una presenza che, comunque, ci sarà l’anno prossimo.
“Tenete alto l’onore della nostra università”, ha detto il Rettore, che da grande appassionato di basket si è voluto informare sugli schemi, sulle caratteristiche degli avversari e sulle ambizioni dei nostri ragazzi. “Vogliamo migliorare il nostro risultato più bello”, dice Matteo Lolli, coach cussino. Nel 2010 il Cus Bologna, in Polonia, seppe vincere il bronzo, e quest'anno quindi il traguardo agognato potrebbe essere la finale. E se proprio il Cus Bologna dovesse andare in finale, come sperano in tanti, allora anche il rettore Dionigi, nonostante mille impegni, partirebbe alla volta di Capodistria.