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ReUniOn riempie le piazze: i laureati dell'Alma Mater invadono la città

Tante piazze gremite per gli appuntamenti del primo raduno mondiale dei laureati all'Università di Bologna. Incontri e ospiti dalla letteratura alla tecnologia, dalla scienza alla filologia. E questa sera in Piazza Maggiore il grande spettacolo targato ReUniOn

Dopo la grande apertura con la proclamazione dei dottori di ricerca, accompagnata dalle parole di Massimo Cacciari e dal Sigillum magnum d'oro a Umberto Eco, ReUniOn è entrata nel vivo oggi riempiedo le piazze del centro di Bologna.

Il primo raduno mondiale dei laureati all'Alma Mater ha raccolto un pubblico numeroso e partecipe nei tanti spazi della manifestazione: da Piazza Santo Stefano a Piazza Galvani, da Piazza San Domenico a Piazza Minghetti. Senza dimenticare il centralissimo Palazzo Re Enzo, che ha ospitato lo StartUp Day, primo evento in Italia tutto dedicato alla creazione di team per le future start up. E ovviamente l'Archiginnasio, che fu la primissima sede stabile dell'Università di Bologna, e nella giornata di oggi ha visto sfilare i grandi maestri dell'Ateneo con i loro insegnamenti: Angelo Panebianco ha parlato della politica, Carlo Rovelli della fisica, Fabio Benfenati di neuroscienze, Marco Cammelli di diritto, Luciano Canfora di filologia.

Già dalla mattina le piazze si sono animate con i tanti e illustri ospiti di ReUniOn impegnati a parlare di scienza e cultura, esplorando tutti i campi del sapere. Si è parlato di letteratura e lettori, di capitale sociale e di luce, tra chimica, fede, ingegneria e astronomia. Roberto Poli, futurologo e Cattedratico Unesco per l'innovazione, ha spiegato in che modo il futuro, fenomeno scientificamente sempre più rilevante e studiabile, possa contribuire all'educazione dei più giovani. Fabio Roversi Monaco, presidente della Genius Bononiae, è intervenuto ripercorrendo la storia della Magna Charta tra principi fondamentali di libertà di pensiero, di conoscenza, di ricerca e di ricerca. Si è parlato poi di sport e di come ormai da tempo lo spettacolo ne sia entrato a far parte. Enrico Franceschini, giornalista e corrispondente da Londra de la Repubblica, ha parlato di giornalismo e, a partire da Montanelli, si è chiesto se sia ancora da considerare una vocazione o sia diventato un semplice mestiere. Spazio anche all'innovazione e alle nuove frontiere della cooperazione imprenditoriale, tra etica e competitività, insieme a ospiti illustri tra cui Massimo Cacciari e don Luigi Ciotti. Antonio Zichichi, celebre fisico, ha sottolineato l'importanza dell'informazione scientifica, spiegando come possa essere utile per convincere le organizzazioni mondiali a sostenere politicamente ed economicamente la ricerca e trovare una soluzione alle emergenze planetarie. Vittorio Sgarbi, critico d'arte, ha guidato il pubblico attraverso un lungo viaggio nella storia dell'arte italiana, da Cimabue fino ad arrivare a Morandi. Spazio inoltre alla tecnologia e alla sua importanza per il futuro dei giovani, tra reti fisiche e reti metaforiche. Nerio Alessandri, presidente e AD Technogym, ha parlato del benessere fisico come opportunità di sviluppo sociale ed economico, e del wellness come nuovo stile di vita, basato su una regolare attività fisica, una sana alimentazione ed un approccio mentale positivo.

 

Giacomo Campiotti, regista e sceneggiatore di Braccialetti Rossi, raccontando i suoi personaggi ha ripercorso le tappe principali della sua esperienza nel mondo del cinema e della televisione. Si è discusso inoltre su quali diritti siano da difendere e quali dovranno essere conquistati. Spazio anche alla medicina e alle complesse questione etiche che molto spesso la accompagnano. I ricercatori dell'Università hanno poi esposto al pubblico i loro progetti di ricerca. Walter de Silva, Capo del Design Gruppo Volkswagen, ha parlato di design, della sua evoluzione e di come l'innovazione stia diventando sempre più una questione estetica.

Con Ferdinando Scianna si è discusso di fotografia e del suo ruolo di interprete del consumo di massa ma, al tempo stesso, di come sia anche un prezioso oggetto di ricerca. Si è andati inoltre alla ricerca della felicità tra benessere fisico, economico ed emotivo. Si è parlato di cibo e di sfide alimentari e spazio è stato dato anche all'importanza dei social media come nuovi luoghi di aggregazione, informazione e condivisione di interessi. Al centro di uno degli incontri in programma anche la relazione tra circuiti cerebrali e rappresentazioni mentali. Si è continuato poi parlando della tendenza ad utilizzare in misura sempre maggiore il linguaggio del crimine, sia sui social che nelle serie televisive. Don Luigi Ciotti, fondatore di Libera ha guidato i presenti in un viaggio alla ricerca della legalità, raccontando le esperienze da lui vissute in prima persona e ponendo all'attenzione del pubblico tutti quei valori che sarà necessario coltivare per garantire un futuro più roseo ai giovani. Ettore Messina, Assistant Coach dei San Antonio Spurs, ha parlato di leadership suggerendo cinque elementi essenziali per un team vincente: regole, ruoli, motivazioni, gestione dei conflitti e capacità di decidere. Si è visto inoltre come le nuove tecnologie stiano influenzando la creatività degli stilisti. Si è parlato di animali e della loro importanza nelle terapie.

 

Ma la giornata non è ancora finita. Dalle 18 spazio all'Italia e al suo ruolo in politica estera: siamo una grande o una media potenza? E in contemporanea un appuntamento sull'importanza delle imprese e dei mercati per un pronto rilancio del nostro paese nell'economia globale. Si è parlerà poi di riqualificazione dei centri urbani e di come le politiche green contribuiscano a migliorare la qualità della vita in città. Musica, radio e web sono saranno al centro di una discussione su musica e cultura digitale. Spazio poi al diritto e alla medicina in un incontro dove Giampiero Moscato, capo redattore Ansa Emilia Romagna, intervista Giovanni Luchetti, giurista romanista, Antonio Daniele Pinna, chirurgo generale, Andrea Stella, chirurgo vascolare, Luigi Stortoni, penalista e Sergio Venturi, Assessore regionale alle politiche per la salute. A seguire, cinque laureati dell'Alma Mater racconteranno la loro storia e le loro idee. E melodie ed armonie tanguere animeranno poi la piazza grazie all'esibizione del trio Tango Creacion, tra i migliori interpreti di tango argentino sulla scena nazionale e internazionale.

 

La giornata si avvierà infine alla conclusione a partire dalle 22. Le luci si accenderanno sul palco di Piazza Maggiore, dove andrà in scena lo spettacolo di ReUniOn, un momento di festa e di musica all'insegna della storia dell'Alma Mater. Tra i tanti presenti ci saranno Alessandro Bergonzoni, Ezio Bosso, Paolo Buonvino, il Collegium Musicum Almae Matris in collaborazione con l'Accademia dell'Orchestra Mozart, Chiara Gamberale, Paolo Grossi, Francesco Guccini, Rula Jebreal, Valerio Massimo Manfredi, Ettore Messina e Romano Prodi. L'area pedonale di via d'Azeglio invece, in collaborazione con ASCOM-Confcommercio Bologna, ospiterà la notte bianca di ReUniOn.