Logo d'ateneo Unibo Magazine
Home Incontri e iniziative La domenica di ReUniOn: ancora piazze piene, in attesa del grande derby

La domenica di ReUniOn: ancora piazze piene, in attesa del grande derby

Tanto pubblico anche nella terza giornata del primo raduno mondiale dei laureati all'Università di Bologna. E nel pomeriggio, al campo da basket dei Giardini Margherita, la grande sfida bolognese con i campioni del passato di Virtus e Fortitudo

Dopo le emozioni della grande serata in Piazza Maggiore - con le musiche di Ezio Bosso e Paolo Buonvino, le canzoni di Fabio Curto e Samuele Bersani, i racconti di Francesco Guccini, Romano Prodi, Ettore Messina e tanti altri - ReUniOn è ripartita questa mattina con un nuovo ricchissimo programma di incontri e protagonisti. A partire dai grandi maestri dell'Ateneo bolognese: nella Sala dello Stabat Mater, all'Archiginnasio, l'economista Giorgio Basevi e il chimico Vincenzo Balzani hanno incantato il pubblico con le loro lezioni.

In Piazza Santo Stefano la mattinata si è aperta all'insegna della Giurisprudenza, o forse no: un incontro ricchissimo di ospiti, tutti accumunati da una laurea in legge, ma divisi da scelte di vita diverse, tra chi ha seguito la carriera in campo giudiziario e legislativo e chi ha fatto tutt'altro. C'erano, solo per citarne alcuni, il comico, attore e regista Paolo Cevoli e la giudice della Corte Costituzionale Daria de Pretis, la food blogger Chiara Maci e la garante regionale dei diritti dei detenuti Desi Bruno, gli imprenditori Leonardo Cavaliere e Andrea Muccioli e gli avvocati Paolo Balboni e Antonella Magnoni.

Spazio alle storie di successo, invece, in Piazza Galvani: dieci testimonianze di vita di laureati dell'Alma Mater, tra avventure all'estero e carriere professionali. Con la straordinaria partecipazione di Edward Gyader: medico e chirurgo che dopo la laurea all'Università di Bologna ha scelto di tornare nel proprio paese, in Ghana, per curare adulti e bambini. Intanto Piazza San Domenico si accendeva con gli animatori di Accaparlante e il giornalista e scrittore Carlo Imprudente, e in Piazza Minghetti l'ingegnere Giovanni Ceccarelli, intervistato da Beppe Boni, affascinava la platea con le sue storie di ingegneria sull'acqua: dalla Coppa America al progetto di recupero della Concordia.

Di nuovo in Piazza San Domenico, spazio al web e alle nuove tecnologie per un dibattito - moderato da Andrea Carugati dell'Huffington Post - su media e professioni che cambiano insieme a Roberta Maggio, responsabile della comunicazione web di Palazzo Chigi, Elisabetta Caldera di Vodafone Italia, Silvia Zanella di Adecco, la scrittrice e giornalista Giulia Rossi e lo scrittore e consulente web Danilo Masotti. Nel frattempo in Piazza Santo Stefano partiva un'ampia tavola rotonda sulla geopolitica dei confini europei, con Filippo Andreatta, Augusto Valeriani, Guido Lenzi, Giuseppe Cucchi, Lorenzo Cremonesi, Rocco Polin, Marco Puleri e la conduzione di Giancarlo Loquenzi. Infine, spazio alla tecnologia del fare e dell'hacking in Piazza Galvani, con i software e i circuiti di Renzo Davoli, che ha mostrato come gli informatici, in realtà, non studiano le macchine, ma le persone.

Il ricchissimo programma di incontri nelle piazze termina così, ma ReUniOn continua anche questo pomeriggio, con due appuntamenti davvero speciali. Alle 17, nel Conservatorio Martini, il Laboratorio Zerocrediti presenta "Addio Roma", uno spettacolo musicale unico ispirato al Satyricon e alle sue implicazioni artistiche nel Novecento, tra Bruno Madera, Nino Rota, Federico Fellini, Edoardo Sanguineti e Pier Paolo Pasolini. Poi, alle 18, nel campo da basket dei Giardini Margherita, il gran finale: una festa all'insegna dello sport con i grandi campioni del passato di Virtus e Fortitudo che, ancora una volta, si sfideranno per rievocare un derby simbolo di Bologna e di quell'incontro di Storia e di storie che ReUniOn ha riportato in città.