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Dieci anni di Videoart Yearbook al Dipartimento delle Arti

La rassegna dedicata alla videoarte arriva alla decima edizione e per l'occasione accoglie alcuni dei maggiori nomi comparsi negli anni, con opere più lunghe ed articolate del solito

Arriva quest'anno alla decima edizione Videoart Yearbook, la rassegna dedicata alla videoarte promossa dal Dipartimento delle Arti dell'Università di Bologna. L'appuntamento è per mercoledì 8 luglio, dalle 17,30 alle 20,30 nel Complesso di Santa Cristina.

Per festeggiare il decimo compleanno questa edizione sarà una sorta di "best of", con alcuni dei più bei nomi comparsi negli anni. Una sfilata di autori di eccellenza - Basmati, Berta, Fliri, Ricotta, Lunardi, Venturelli, solo per citarne alcuni - che, altra novità, saranno presenti con opere più lunghe ed articolate del solito.

Di grande statura è anche il padrino scelto per questo decennale: Fabio Cavallucci, una personalità con alle spalle un curriculum d’eccezione, che parte proprio con una laurea all'Università di Bologna e prosegue a Santa Sofia, dove, grazie al suo impegno, è stato impostato un importante parco di sculture all’aperto. Da lì poi Cavallucci ha preso il volo per impegni dirigenziali nazionali e internazionali che lo hanno visto passare dalla Galleria civica di Trento a un grande museo di Varsavia, per approdare ora al Pecci di Prato.

La giornata si aprirà alle 17,30 con il saluto di Claudio Marra, vice-direttore del Dipartimento delle Arti, per continuare alle 18 con una conversazione insieme a Fabio Cavallucci a cura di Renato Barilli. Poco più tardi, alle 18,15, ci sarà la presentazione ufficiale di Videoart Yearbook 2015, a cura di Silvia Grandi, e dalle 18,30 si partirà con la proiezione in aula magna dei venti video selezionati.