Comunicare ai tempi di internet: una tre giorni di incontri a Bologna

Il web e i nuovi media digitali hanno rivoluzionato il mondo della comunicazione: internet si fa di anno in anno sempre più interattivo e onnipresente nelle nostre vite, prima con l’avvento dei blog, poi con l’affermarsi delle piattaforme social e del mobile. Che conseguenze ha tutto questo sul nostro modo di apprendere e diffondere informazioni? Come cambiano le relazioni e il modo in cui si vivono? Di tutto questo si parlerà dal 25 al 27 settembre durante il quarantatreesimo congresso dell’AISS, l’ Associazione Italiana di Studi Semiotici.

Tanti i temi che saranno oggetto di dibattito. A partire dai social network, analizzando come vengono ridefiniti i legami comunitari, le relazioni, il linguaggio e gli stili discorsivi, gli spazi ed i tempi di relazione. Si aprirà, inoltre, un dibattito su come i nuovi strumenti tecnologici si sono inseriti nella nostra vita quotidiana, muovendosi con noi e configurando  un nuovo rapporto tra medium e luogo. E saranno presi in analisi anche i nuovi strumenti “wearable” e la nozione di “realtà aumentata”.

Parte del convegno sarà poi dedicata al flusso dei dati in rete, in particolare ai big data combinati con le diverse pratiche di tagging. Non verrà trascurata neanche la dimensione intermediale e transmediale: si parlerà delle nuove pratiche di fruizione mediale legate alla logica della “second screen experience”, come ad esempio il  “transmedia storytelling”, un nuovo tipo di esperienza mediale basata sulla socialità e su una narrazione collaborativa su più piattaforme mediali. Infine, si parlerà del rapporto tra web e politica: di come i soggetti politici utilizzino sempre più questo strumento per entrare in contatto con i cittadini, ma anche di come le logiche della rete abbiano riconfigurato il modo di fare politica, rendendo necessarie specifiche tecniche di marketing e targetizzazione degli utenti .

Il ciclo di incontri vede la partecipazione di personalità importanti nell’ambito dei media studies. Geert Lovink, direttore dell'Institute of Network Cultures dell’Amsterdam University of Applied Sciences, uno dei più innovativi studiosi di media contemporary culture, terrà il seminario “The Internet is broken. Are we able to fix it? Strategies in Critical Internet Culture” (sabato 26 al Dipartimento di Filosofia e Comunicazione). Christine Hine, sociologa della University of Surrey, affronterà, invece, il tema della “Internet ethnography”, durante un incontro in programma domenica 27 alla Scuola Superiore di Studi Umanistici.