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Ultimate frisbee. Il Cus Bologna trionfa anche "in casa" al Bologna is back

I ragazzi del Cus Bologna La Fotta (per il quarto anno consecutivo) e le ragazze del Cus Bologna Shout (per il terzo anno consecutivo) conquistano il gradino più alto del podio nel torneo bolognese che chiude la stagione dei dischi volanti

Uno spettacolo. È il torneo di ultimate frisbee che, come ogni anno, organizza il Cus Bologna per chiudere nel migliore dei modi la stagione dei dischi volanti. Tanta gente, tanti giovani provenienti da ogni angolo d’Europa nei complessi universitari dell’Alma Mater, tra il Terrapieno e la Record. Tanta gente da mezza Europa anche se la manifestazione, poi, ha parlato bolognese. Non poteva andare diversamente perché non bisogna dimenticare che i ragazzi del presidente Piero Pagni nell’ultimo mese l’hanno combinata davvero grossa, vincendo a Breslavia, in Polonia, l’argento e il bronzo (con le fanciulle) in occasione della tradizionale Champions League. Mai il Cus Bologna dell’icona Davide Morri era salito così in alto, mai l’Italia era stata capace di confezionare un’impresa del genere.

In campo maschile per il quarto anno consecutivo successo del Cus Bologna La Fotta che piega gli Spaccamadoni di Fano. Sul podio gli svizzeri di Berna, con il marchio Fab, davanti ai Discobolo che, nel quarto di finale, hanno fatto fuori il Cus Bologna Red Bull.

Tra le donne successo del Cus Bologna Shout 1 sul Cus Bologna Shout 2. Al terzo posto le Mirine di Fano e, al quarto, le Tane Malefiche di Padova. Anche per le Shout si tratta di una tradizione: terzo successo in fila.

Vincitori del premio accuracy competition Leandro calabrese e Anna Gerner. I migliori tra i cussini sono risultati Fabio Coppi e Ivan Cantù per la Fotta (Cantù in occasione della Champions League è risultato il miglior difensore della rassegna internazionale); Luca Moro e Arturo Laffi per il Cus Bologna Red Bull; Federico Caraceni e Edoardo Trombetti per gli Zero51; Michelangelo Macchia degli Hornetz. In campo femminile le “solite” Alice Melega ed Elisa Frangipane per il Cus Bologna Shout.