Ci sono ancora venti giorni di tempo, fino al 19 aprile, per visitare la mostra "Il viaggio oltre la vita. Gli Etruschi e l'aldilà tra capolavori e realtà virtuale", allestita a Bologna all'interno di Palazzo Pepoli. E per tutti gli studenti c'è un biglietto d'ingresso ridotto a 5 euro.
La mostra focalizza l'attenzione su un aspetto tanto affascinante quanto complesso: il ricco immaginario etrusco nei confronti dell'aldilà. Attraverso immagini e oggetti, sono mostrate le concezioni che questo popolo antico aveva dell'oltretomba.
Per la mostra sono state adottate sofisticate e innovative tecnologie per riprodurre capolavori che non avrebbero mai potuto "viaggiare" come il Sarcofago degli Sposi, emblema della civiltà etrusca, presente a Bologna in una replica perfetta, realizzata da Italdesign Giugiaro, e in un'installazione virtuale ideata da Giosuè Boetto Cohen. La complessa produzione digitale è opera di Cineca, che ha coordinato anche tutta la fase scientifica di acquisizione digitale del Sarcofago insieme a una numerosa equipe di ricercatori e specialisti (tra cui anche una ricercatrice del Dipartimento di Architettura Unibo).
Nata da un'idea congiunta di Genus Bononiae - Musei nella Città, Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e Museo Nazionale di Villa Giulia a Roma, implementata fortemente da Cineca, la mostra è stata realizzata in collaborazione con il Dipartimento di Storia Culture Civiltà dell'Università di Bologna, il Museo Civico Archeologico di Bologna e la Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Emilia Romagna e dell'Etruria Meridionale.
La Sezione di Archeologia del Dipartimento di Storia Cultura Civiltà dell'Alma Mater ha collaborato attivamente a questo ambizioso progetto coinvolgendo molti dei suoi più giovani collaboratori, oltre a dottorandi, assegnisti e allievi della Scuola di Specializzazione.