Commenta a tal proposito Adriano Aere, Presidente di Imperial: ”Riteniamo che la partnership con l’Università di Bologna costituisca una pietra miliare nella collaborazione tra privato e pubblico. Abbiamo voluto ispirarci al modello americano dove le Università hanno costanti rapporti con le aziende per uno scambio sinergico di successo: a fronte di un investimento che consenta di portare avanti progetti innovativi e formare giovani talenti, si creano lavoratori altamente qualificati che saranno la base del futuro del Paese. Allo stesso modo abbiamo unito una realtà come Imperial che ha fatto della velocità e dell’innovazione le sue leve di crescita all’Alma Mater Studiorum, la più antica Università del mondo occidentale e custode di un sapere millenario. Passato e futuro insieme in una unione perfetta che consentirà di dare voce alle nuove generazioni e alle loro idee”.
Parere condiviso anche dal Magnifico Rettore dell’Università di Bologna Ivano Dionigi: “La sigla di questo accordo di partnership con un’azienda leader in uno dei settori-chiave del made in Italy, ha l’obiettivo di facilitare lo scambio di conoscenza tra l’Ateneo e Imperial allo scopo di accelerare i processi di trasferimento tecnologico. L’Alma Mater si pone dunque come un partner privilegiato per quelle realtà imprenditoriali che, come Imperial, puntano sull’innovazione. Supportare il sistema imprenditoriale del territorio e le sue eccellenze, significa contribuire efficacemente al potenziamento della loro competitività, formare talenti e personale altamente specializzato in grado di affiancarle di fronte alle continue sfide del mercato”.
Il progetto Creative Lab partirà nelle prossime settimane e si inserisce nell’ambito di un accordo quadro della durata di cinque anni.