Migliorare la qualità, l'accesso e la governance della formazione universitaria in India, attraverso la promozione di partnership tra università del subcontinente ed atenei europee. È l'obiettivo del progetto europeo E-Qual (Enhancing Quality, Access and Governance of Undergraduate Education in India), che in questi giorni vede un momento centrale a Calcutta, in India, con la conferenza "Breaking Boundaries: Interdisciplinarity, E-Learning, and Universities without Walls", ospitata presso la Jadavpur University.
Tra i partecipanti all'incontro c'è anche una delegazione di docenti dell'Università di Bologna, che è tra i partner del progetto E-Qual (coordinatore scientifico è il prof. Saverio Marchignoli) e sta contribuendo attivamente alla sua realizzazione grazie ad una serie di moduli e unità didattiche in formato di "risorse didattiche aperte" (Open Educational Resources). I moduli già in preparazione vertono sulla storia delle scritture del subcontinente indiano, sulla metodologia dell’intervista antropologica e sul ruolo dei musei nazionali nel campo della "Public History", la pratica di diffusione delle discipline storiche orientata ad un pubblico di non addetti ai lavori.
Ulteriori appuntamenti del progetto E-Qual sono: la conferenza "Learning from Learners: E-QUALising Diverse Higher Education Landscape", che si terrà a febbraio alla Ambedkar University di Delhi, a cui parteciperà una delegazione studentesca dell'Alma Mater, un convegno a marzo ("Disciplinary Discourses in Use of Technology") alla University of Hyderabad e un convegno sulle politiche universitarie, ancora non calendarizzato, al quale l'Università di Bologna invierà una delegazione di esperti di internazionalizzazione e dei processi di riforma universitaria a livello europeo.