Lunedì 25 gennaio, alle 15,30, presso il Complesso di Santa Cristina, in piazzetta Morandi a Bologna, si apre il convegno internazionale di studi "Le arti e il cibo", una due giorni che coinvolge studiosi ed esperti di arte, cinema, musica, teatro e letteratura per affrontare il tema del vasto e profondo rapporto di cibo e alimentazione con la cultura e le arti.
Ad organizzare la due giorni, ad accesso gratuito, sono il Dipartimento delle Arti, il Dipartimento di Sociologia e diritto dell’economia e il Dipartimento di Filologia classica e italianistica dell'Alma Mater.
Attraverso un percorso trasversale, dal Medioevo ai nostri giorni, saranno esplorate le dinamiche sociali e culturali che hanno portato la gastronomia a confrontarsi con l'arte: la raffigurazione dell'alimento nelle arti visive del passato e nell’odierna cultura di massa, la percezione letteraria del nutrimento nell’antichità e nella contemporaneità, la rappresentazione del cibo nel teatro, nella lirica e nella danza.
L'appuntamento è la seconda edizione di un progetto avviato nel 2012, sempre all'Università di Bologna, e nato dall’iniziativa di Sylvie Davidson, già direttore della sede bolognese del Dickinson College, e di Fabrizio Lollini, docente e ricercatore di Storia dell'Arte medievale dell’Alma Mater. Tra i curatori di questa edizione si aggiunge anche Michele Grasso, studioso di Storia dell’Arte medievale e moderna.
Il convegno sarà suddiviso in tre sessioni ospitate in altrettanti palazzi storici dell’Alma Mater. Il primo appuntamento, fissato per lunedì 25 gennaio, avrà luogo nell’Aula Magna del Complesso di Santa Cristina, a partire dalle 15,30. Dalle 10 di martedì 26, invece, presso il Giardino d’inverno di Palazzo Hercolani, in strada Maggiore 45, avrà luogo la seconda sessione. Gli incontri si chiuderanno poi sempre martedì, a partire dalle 16, nell’Aula Giovanni Pascoli del Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica, in via Zamboni 32.