Hockey indoor. Secondo posto per il Cus Bologna, in attesa della finale tricolore

La squadra di hockey indoor del Cus Bologna chiude l'appuntamento di Padova con il secondo posto, sconfitto nella finale dai padroni di casa del Cus Padova per 10-9, dopo i tiri di rigore. Risultato che è sul 5-5 nei tempi regolamentari (reti di Simone Cesari, Daniele Gadda, Daniele Giordano, Sergey Stasiouk e Fabio Della Motta), con il giovane Fabio Della Motta che, proprio negli istanti finali, ha sul bastone il rigore che potrebbe chiudere i conti. Della Motta sbaglia, come sbaglierà poi nella serie dei rigori.

Ma Davide Tassi, allenatore del Cus Bologna, giustamente vede il bicchiere mezzo pieno. "Prima di tutto - dice Tassi - perché eravamo già qualificati per la final eight tricolore, in programma a Pisa dal 5 al 7 febbraio. Poi perché nel primo tempo abbiamo perso per infortunio Sergey Stasiouk. Per noi è sempre stato un punto di riferimento. Avremmo potuto squagliarci o, peggio ancora, mollare. Invece non abbiamo sbagliato praticamente nulla. I miei ragazzi hanno dato una grande dimostrazione".

Prossimo ai 43 anni, Stasiouk dovrà valutare in questi giorni il grado del suo infortunio. "È chiaro che sul momento ce l'abbiamo fatta anche senza di lui, ma averlo o non averlo fa una bella differenza. Per questo speriamo e contiamo di riaverlo con noi al più presto". Anche perché con un Stasiouk in campo - nel concentramento di Padova Davide Tassi ha rinunciato anche a Tommaso Martinelli, Nicola Sanasi e Antonio Martinelli - il Cus Bologna potrebbe anche sognare di vincere lo scudetto, come gli è già accaduto in cinque occasioni in precedenza. L’ultima volta fu nel 2013.

Gli avversari del Cus Bologna, nel girone della final eight, saranno Messina, Bra e Adige. Da recuperare, per la fase finale, ci sarebbe anche il giovane Lorenzo Vaiani, uscito malconcio dal penultimo concentramento.