Ordinario di procedura penale, avvocato e giudice Massimo Nobili era originario di Castiglione dei Pepoli dove nacque nel 1945. Si laureò in Giurisprudenza nel 1967 e a 31 anni ottenne la prima cattedra a Perugia. All’Alma Mater arrivò dopo anni ma qui s’è svolta la parte centrale del suo magistero. Conosciuto per i suoi volumi “Il principio del libero convincimento del giudice” (1974) e “Scenari e trasformazioni del processo penale” (1998) Nobili fu tra i primi a lanciare l’equiparazione della carcerazione preventiva alla pena anticipata. E’ stato anche giudice nel Consiglio della Magistratura Militare e Giudice di appello al Tribunale di San Marino.
“Sul piano scientifico, soprattutto un aspetto l’ha contraddistinto: la capacità di guardare ogni questione dall’alto. Nobili vedeva i principi nei dettagli, sapeva scorgere le architetture complessive, gli sfondi, le tendenze destinate a sfociare nei grandi movimenti della storia. – ricorda il prof. Alberto Camon - Lo faceva attraverso un metodo originale, un sincretismo che pochi saprebbero padroneggiare: favorito da un’esperienza professionale anch’essa eclettica coniugava il diritto alla sociologia, alla storia, alla letteratura, alle arti figurative, persino alla musica (aveva studiato da direttore d’orchestra); da questa particolarissima prospettiva, vedeva le cose prima degli altri”.
I funerali si svolgeranno venerdì alle 14.30 alla parrocchia S. Eugenio, in via del Ravone, a Bologna.