Hockey indoor. Un quinto posto nazionale da ricordare per il Cus Bologna

Quinto in Italia. Il Cus Bologna di Piero Pagni (uno dei tanti protagonisti dei tricolori vinti dal 1997 al 2013) chiude al quinto posto il campionato italiano di hockey indoor. Nella finale che vale la quinta piazza gli universitari allenati da Davide Tassi (Federico “Dinamite” Panieri nei panni del general manager al seguito) superano il Bonomi per 3-2 con le reti di Fabio Della Motta, Daniele Gadda e Nicola Sanasi.

Un risultato importante perché dimostra la voglia degli universitari che si sono presentati alle finali tricolori di Pisa con due assenze importanti, Daniele Natali e, soprattutto, Sergey Stasiouk, di lasciare comunque il segno.

Un risultato che, probabilmente – anche se il Cus veniva da due secondi posti consecutivi, 2014 e 2015 e da un titolo, 2013 – sarà ricordato negli annali tra qualche stagione. Anche perché questo 3-2 potrebbe rappresentare uno spartiacque nella storia di questa disciplina che cominciò a prendere piede in Italia negli anni Settanta, grazie alla passione del papà di Piero Pagni, che per primo la importò in Italia.

Si chiude una parentesi lunga più di vent'anni: l'obiettivo del general manager biancorosso, Federico "Dinamite" Panieri, è quello di puntare ora su un nucleo di giovani e giovanissimi, under 23, tutti rigorosamente iscritti all’Alma Mater, che possano nell’arco di un triennio tornare ai fasti di un tempo. Il saluto, quindi, all'ucraino Sergey Stasiouk che, a dispetto dell'età (classe 1973) resta uno degli interpreti più straordinari e di talento di questa disciplina e il ricorso a sole due chiocce. Saranno Daniele Gadda, storico capitano e Nicola "Cobra" Sanasi i due uomini di esperienza ai quali affidarsi nei momenti più duri della stagione.