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Paraclimbing. La giornata nazionale a Bologna con gli atleti del Cusb

Partecipano anche i tre atleti della Nazionale italiana, Giulia Poggioli, Giulio Cevenini e Matteo Stefani – tutti espressioni del braccio sportivo dell’Alma Mater - a ConTatto Verticale, la prima giornata nazionale di arrampicata sportiva per i non vedenti

Si chiama ConTatto Verticale ed è una giornata tutta dedicata al paraclimbing, in programma il 21 febbraio prossimo, in dieci palestre italiane. Tra le città coinvolte c'è anche Bologna nell'ambito di un progetto che nasce dall’esperienza di tre atleti della Nazionale italiana, Giulia Poggioli, Giulio Cevenini e Matteo Stefani – tutti espressioni del braccio sportivo dell’Alma Mater - e dalle loro guide, Carla Galletti, Pietro Dal Pra e Federico Stella.

"L’arrampicata sportiva - spiegano gli organizzatori e ideatori del progetto - è uno sport adatto a non vedenti e ipovedenti, un’attività in cui è importante il senso del tatto, la consapevolezza del proprio corpo nello spazio: ci si muove lentamente, si è sempre di fronte a nuovi problemi. Allo stesso tempo, poi, è uno sport sia individuale che di squadra, in particolare se non si vede, perché si è assicurati da un compagno, a volte con la stessa disabilità, e guidati dalla voce di una guida".

ConTatto Verticale, la prima giornata nazionale di arrampicata sportiva per i non vedenti, sarà un corso altamente specializzato, dove tutti i non vedenti che lo vorranno potranno provare ad arrampicare, assistiti (gratuitamente) da professionisti del settore, istruttori di arrampicata o guide alpine che si sono resi disponibili volontariamente a sostenere questo progetto. In ogni singolo team c’è un professionista che ha già trattato la disabilità nel mondo dello sport.

E tra i protagonisti ci saranno anche tre ragazzi del Cus Bologna, seguiti dalla passione, dall’entusiasmo e dalle capacità di Carla Galletti. La prima è Giulia Poggioli, 19 anni, studentessa universitaria, che ha cominciato questa attività nel 2009 e, tre anni più tardi, è entrata a far parte della Nazionale di paraclimbing, categoria B2. A 15 anni ha esordito ai Campionati del Mondo Paraclimb Lead di Parigi, salendo sul terzo gradino del podio, risultato confermato ai Campionati del Mondo di Spagna 2014, mentre nel 2015 è diventata vicecampionessa Europea a Chamonix e campionessa italiana. Poi Giulio Cevenini, 22 anni, studente universitario, anche lui attivo dal 2009. Pure lui, tre anni più tardi, entra nella squadra nazionale B di Paraclimbing, categoria B2, raggiungendo il primo posto alla Paraclimbing Cup di Arco di Trento nel 2014 e diventando campione Italiano speed nel 2015. Infine Matteo Stefani, 22 anni, studente universitario, il più lesto a cominciare, nel 2008, e a staccare il pass per la Nazionale, categoria B1, nel 2009. Nel 2011 è Campione del Mondo di Lead e di Speed, nel 2012 e 2014 conquista il terzo gradino dei Campionati del Mondo Lead e nel 2015 è Campione d’Europa e Campione Italiano.

A Bologna si potrà provare nella Up Urban Climbing: con tre maestri azzurri e una guida del calibro di Carla Galletti si potrà andare lontano.