Il Ludus Danielis in scena a Santa Maria della Vita per La Soffitta

Sabato 20 febbraio, alle 21, la Chiesa di Santa Maria della Vita, in via Clavature, a Bologna, farà da palcoscenico per il concerto "Ludus Danielis (Storia a lieto fine di un deportato)" dell'Ensemble Ars Antiqua, diretto da Guido Milanese. L'appuntamento è il secondo della rassegna concertistica de La Soffitta.

Composto nel XIII secolo dagli studenti di Beauvais, cittadina della Francia settentrionale, il Ludus Danielis è il più antico esempio di teatro musicale occidentale conosciuto. L'opera racconta la vicenda biblica del profeta Daniele, deportato a Babilonia insieme al popolo d’Israele e divenuto per la sua saggezza consigliere del re. A causa di una macchinazione tramata ai suoi danni, il re Dario lo condannò ad essere sbranato dai leoni, ma gli animali, per volere divino, restarono mansueti ai suoi piedi. In tal modo l’inganno fu svelato e la giustizia trionfò. Il Ludus è musicalmente piuttosto variegato: recitativi di tipo liturgico si alternano a cori ritmicamente e melodicamente molto caratterizzati, ricchi di stimolanti suggestioni anche per l’ascoltatore moderno.

L’Ensemble Ars Antiqua, che ha sede a Genova, è stato fondato ed è diretto da Guido Milanese, docente all’Università Cattolica di Milano. La formazione è specializzata nello studio ed esecuzione dei repertori altomedievali e medievali, in particolare del canto gregoriano e della musica polifonica, fino al Quattrocento.

La Rassegna Concertistica è uno degli eventi più attesi della stagione de La Soffitta, a cura di Paolo Cecchi e Carla Cuomo, con la consulenza di Maurizio Giani e Cesarino Ruini. Per questa occasione il Centro La Soffitta del Dipartimento delle Arti commissiona, direttamente ai concertisti, programmi che comprendono composizioni che vanno dal Medioevo al secondo Novecento, offrendo così agli ascoltatori l’opportunità di familiarizzare con un ampio repertorio e di conoscere generi e periodi della storia della musica meno frequentati e conosciuti. Per ogni concerto della rassegna gli studenti dei corsi di laurea in DAMS e in Discipline della Musica e del Teatro, coadiuvati da dottorandi e dottori di ricerca in musicologia, redigono le note critiche ai programmi di sala e presentano brevemente agli ascoltatori i concerti.

I progetti de La Soffitta 2016, a cura dei docenti del Gruppo di lavoro del Centro Dipartimentale, sono realizzati grazie al sostegno dell'Università di Bologna, dell'Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna, della Città Metropolitana e del Comune di Bologna.