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Dalla Romagna alle Cinque Terre: un viaggio per studiare il turismo

Un gruppo di studenti Unibo dei campus di Rimini e Ravenna sarà in visita al Parco Nazionale delle Cinque Terre per leggere il territorio ed il fenomeno turistico con occhio esperto, alla ricerca della sostenibilità attraverso l'innovazione


Da una destinazione balneare di massa a uno dei più visitati siti Unesco italiani. Dal 12 al 15 aprile nove studenti del corso magistrale Unibo in Tourism Economics and Management (Campus di Rimini) e sei studenti del master Unibo in Promozione turistica e gestione dei beni e degli eventi culturali (Campus di Ravenna) saranno protagonisti di un'escursione didattica al Parco Nazionale delle Cinque Terre.

In viaggio tra sentieri, mare e terrazze, agli studenti sarà chiesto di misurarsi con la ricerca sul terreno e di leggere il territorio ed il fenomeno turistico con occhio esperto, alla ricerca della sostenibilità attraverso l'innovazione. Promossa dalla Scuola di Economia Management e Statistica dell'Università di Bologna (Campus di Rimini), in collaborazione con il Centro di Studi Avanzati sul Turismo e con il supporto del Parco Nazionale delle Cinque Terre, la tre giorni di lavoro darà la possibilità agli studenti di conoscere le caratteristiche del sito Unesco, incontrando gli amministratori dei comuni e del Parco e sperimentando sul terreno diverse metodologie di analisi della domanda e dell'offerta turistica.

"L'organizzazione dell'escursione – dice Patrizio Scarpellini, direttore del Parco delle Cinque Terre - è stata resa possibile grazie alla convenzione siglata fra Centro di Studi Avanzati sul Turismo dell'Alma Mater e FILSE Liguria, all'interno del gruppo di lavoro per la redazione del Piano di Gestione del sito Unesco Portovenere, Cinque Terre e isole Palmaria, Tino e Tinetto, promosso dal Segretariato Regionale per la Liguria del Mibact. Siamo davvero felici che le studentesse e gli studenti possano conoscere il territorio, incontrare persone e vivere questa esperienza di studiosi che 'entrano' nel territorio per analizzarlo ed apprezzarlo a fondo, perché è dalla conoscenza che nasce la capacità di percepire e trasmettere ad altri i valori di questa terra".

L'escursione didattica sarà coordinata da Alessia Mariotti, direttore del Centro di Studi Avanzati sul Turismo, Patrizia Battilani, coordinatore del corso di laurea in International Tourism and Leisure Industries, e da Cristina Bernini, direttore del master in Promozione turistica e gestione dei beni e degli eventi culturali.

"Gli studenti verranno divisi in gruppi di lavoro", spiega la professoressa Mariotti. "Avranno compiti distinti, somministreranno questionari, organizzeranno focus group e interviste strutturate a portatori di interessi come albergatori, ristoratori, commercianti, affittacamere, ma anche a privati cittadini e turisti. La ricerca sarà svolta all'interno dell'intera area del sito Unesco, coinvolgendo anche le singole amministrazioni comunali, da Levanto a Portovenere. In considerazione delle diverse nazionalità degli studenti coinvolti (Germania, Polonia, Uzbekistan, Etiopia, Spagna, USA, oltre all'Italia), le attività verranno svolte totalmente in lingua inglese e in questa lingua veicolate sui social network, come parte integrante delle attività di fieldwork."