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Premiata la ricerca innovativa Unibo contro il cancro

Tra gli undici vincitori del Bando TRIDEO 2015 - TRansforming IDEas in Oncological research award c'è anche un progetto firmato da Roberta Fiume, ricercatrice di Anatomia Umana all'Alma Mater

C'è anche quello di Roberta Fiume, ricercatrice di Anatomia Umana al Dipartimento di Scienze Biomediche e Neuromotorie dell'Università di Bologna, tra gli undici progetti vincitori del Bando TRIDEO 2015 - TRansforming IDEas in Oncological research award, promosso e finanziato con oltre un milione di euro da Fondazione Cariplo e AIRC.

"Il mio progetto AIRC si focalizza su epigenetica e leucemia", spiega la ricercatrice dell'Alma Mater. "Cos'è l'epigenetica? Immaginando il corpo umano come una torta, il nostro corredo cromosomico come il ricettario per fare la torta, l'epigenetica è la serie di note che aggiungiamo al bordo del libro, in base alla nostra esperienza personale. Nel mio progetto potrò studiare quanto queste note possano influire sulla progressione della leucemia".

Lo studio di Roberta Fiume è stato selezionato da quindici revisori stranieri di altissimo profilo internazionale tra oltre 200 candidature giunte in risposta al bando. Con TRIDEO AIRC e Fondazione Cariplo puntano a garantire un sostegno concreto alle idee in grado di trasformare la ricerca oncologica, usando un approccio inedito, capace di unire la ricerca, l’esplorazione e il rischio, per trovare risposte a una malattia che in alcune forme è ancora poco curabile.