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L'Alma Mater sarà capitale europea della filiosofia moderna

Un importante riconoscimento per una docente dell'Università di Bologna che, eletta presidentessa della European Society for Early Modern Philosophy, porterà in Italia tantissimi illustri studiosi di filosofia moderna da tutta Europa

La professoressa Mariafranca Spallanzani, docente di Storia della Filosofia presso il Dipartimento di Filosofia e Comunicazione dell'Alma Mater, è stata eletta presidentessa dell'European Society for Early Modern Philosophy (ESEMP), durante un'assemblea, lo scorso 16 aprile, presso la Birkbeck University of London. La Società ESEMP è nata nel 2004 con l'obiettivo di esplorare la filosofia moderna nel contesto delle sue tradizioni nazionali e regionali e di favorire la collaborazione internazionale tra gli studiosi attraverso incontri periodici.

Dopo i convegni internazionali organizzati dalla Società, con cadenza triennale, presso la University of Duisburg-Essen nel 2007, la Humbolt University di Berlino nel 2010, l'Université di Grenoble nel 2013 e a Londra nel Birkbeck College dell’Università nel 2016, i più grandi studiosi di filosofia, provenienti da tutta Europa, si incontreranno, nel 2019, a Bologna per rendere l'Alma Mater la capitale europea della filosofia moderna, per alcuni giorni.

La storia della European Society for Early Modern Philosophy è relativamente recente, ma è ricca di relazioni scientifiche e di eventi promossi in collaborazione con varie università e centri di ricerca e con altre società internazionali di filosofia. Fondata nel 2004, ad Hagen in Germania, la European Society for Early Modern Philosophy si definisce come un forum europeo indipendente il cui obiettivo è quello di esplorare la filosofia moderna nel contesto delle sue tradizioni nazionali e regionali, favorendo la collaborazione internazionale tra gli studiosi attraverso incontri periodici e un network molto ampio di informazioni bibliografiche e di notizie relative a eventi scientifici di rilievo.

Lo Statuto della Società definisce chiaramente il suo impegno istituzionale nel promuovere lo studio e la discussione dei problemi e dei testi filosofici della prima modernità, senza dimenticare, tuttavia, i dibattiti filosofici attuali che conferiscono a quei problemi e a quei testi nuovi significati e nuova vita: impegno di grande interesse e importanza non solo nella prospettiva di un approfondimento della conoscenza del nostro passato, ma anche in quella della ridefinizione del ruolo della filosofia come risorsa intellettuale per nostro il presente e il nostro futuro.