Media, serialità e celebrità: se ne parla a Rimini, dal fashion alla Tv

Una giornata di studi al Campus di Rimini dell'Alma Mater per ragionare insieme a un gruppo di ricercatori ed esperti su serialità e celebrità. L'evento, parte del programma Media Mutations - si tiene mercoledì 11 maggio a partire dalle 10 nell'Aula 2 della Sede universitaria Valgimigli. Obiettivo della giornata è comprendere più a fondo l’importanza strutturale della produzione e del consumo della celebrity. Indagando in particolare le modalità attraverso cui la celebrity si connette alle diverse forme seriali che dell'ambito culturale, dalle serie tv, alle saghe cinematografiche, ai videogame, fino al sistema del fashion che si muove su appuntamenti fissi (seriali?) come le sfilate, a cui partecipano sempre famose celebrity.

Il tema della “celebrità”, del resto, riveste sempre più importanza nel contesto contemporaneo. Le celebrity si configurano come elementi costitutivi e veri e propri testimonial dei prodotti culturali, fanno parte dello scenario mediale, e la loro figura circola nei discorsi sociali. L’interesse che stimolano nel pubblico non riguarda solo la loro vita pubblica ma comprende anche la loro sfera privata, spesso messa in scena volutamente, o violata da altri attraverso gossip, scatti rubati, notizie esclusive. Sono soggetti, dunque, e allo stesso tempo oggetti fondamentali di una strategia produttiva che basa su di loro parte del successo.

La notorietà delle celebrity, strettamente connessa al sistema comunicativo di cui fanno parte, definisce un vero e proprio genere del discorso mediale: ad esse vengono dedicate molte pagine nei magazine, diversi minuti nelle trasmissioni televisive e ampi spazi nei siti web e nei blog. E questa tendenza non riguarda solo le persone fisiche. L’acquisizione del titolo di “celebrity” investe anche personaggi finzionali provenienti da narrazioni note al grande pubblico: dai protagonisti di saghe cinematografiche come Star Wars, a quelli televisivi di Game of Thrones, fino ai fumetti con Topolino, o al mondo dei game con Lara Croft di Tomb Raider. Si tratta in ogni caso di celebrity, ovvero di personaggi noti al grande pubblico, legati spesso a prodotti seriali capaci di trasmigrare da una piattaforma mediale all’altra. Ma fino a che punto il meccanismo della produzione seriale può incidere nella loro costruzione? Quali forme di celebrità chiama in causa la serialità?