Startup Cooperative, tirocini, progetti di ricerca e una nuova vita per il Centro di formazione e iniziativa sulla cooperazione e l’etica d’impresa. Sono i punti centrali della nuova convenzione quadro di collaborazione tra Università di Bologna e Legacoop Bologna.
Siglata questa mattina dal Rettore dell’Alma Mater Francesco Ubertini e dalla Presidente di Legacoop Rita Ghedini, la convenzione – della durata di tre anni, rinnovabili – sancisce la nascita di un rapporto organico di collaborazione tra l’Ateneo bolognese e l’associazione di rappresentanza delle cooperative del territorio.
“La firma di questa mattina – spiega Francesco Ubertini, rettore dell’Università di Bologna – dà vita ad un nuovo importante legame di collaborazione per l’Alma Mater, che prosegue così sulla strada dell’apertura e del dialogo per valorizzare la formazione, la ricerca e l’imprenditorialità dei laureati. Grazie alla convenzione, i nostri studenti e i nostri ricercatori avranno la possibilità di conoscere da vicino un mondo, quello delle imprese cooperative, che da molti decenni rappresenta uno dei principali motori di crescita e di sviluppo per il territorio bolognese: un vero e proprio modello, conosciuto in tutto il mondo, che potrà diventare così anche una palestra di ricerca e di innovazione, grazie allo scambio reciproco di competenze e conoscenze”.
“Legacoop Bologna ha da tempo avviato una riflessione sulle future traiettorie di sviluppo in cui la cooperazione può crescere e essere protagonista. Abbiamo costituito Vicoo - Visioni Cooperative, un laboratorio di idee aperto al contributo di imprese, business school, giovani talenti, startup e istituzioni”, dichiara Rita Ghedini, presidente di Legacoop Bologna. “In questo scenario abbiamo ritenuto di dover rilanciare il rapporto con l’Università di Bologna. Abbiamo scelto una formula innovativa rispetto al passato, creando una vera e propria partnership strategica tra Legacoop Bologna e Università. L’Alma Mater può dare molto alla cooperazione in termini di talento, innovazione e formazione; al tempo stesso, con questo protocollo, mettiamo a disposizione dell’Ateneo le competenze delle imprese cooperative”.
Le attività previste coprono l’intero arco della vita universitaria, a partire dall'orientamento in ingresso degli studenti delle scuole superiori, con una serie di iniziative congiunte per favorire da subito una migliore conoscenza del funzionamento del mercato del lavoro, e continuando con percorsi di studio incentrati sulla gestione dei processi produttivi delle imprese cooperative.
È prevista poi la promozione di tirocini curricolari, tirocini per tesi di laurea e tirocini formativi post lauream e saranno create iniziative ad hoc per l’inserimento dei laureati Unibo nelle imprese associate a Legacoop.
Inoltre, spazio alla ricerca e all'innovazione, con la promozione di studi e indagini su tematiche di interesse comune, come ad esempio il management dell’impresa cooperativa e l’etica degli affari, e con iniziative di sensibilizzazione all’imprenditorialità verso il trasferimento di conoscenza e la nascita di Startup Cooperative.
Da ultimo, ma non meno importante, la convenzione permetterà di dare nuova vita al Centro di formazione e iniziativa sulla cooperazione e l’etica d’impresa, che diventerà così uno degli strumenti operativi per il coordinamento delle attività congiunte tra Alma Mater e Legacoop.