Logo d'ateneo Unibo Magazine

CNU. Il Cus Bologna torna a vincere

Dopo una giornata in calo, gli atleti dell'Alma Mater tornano alla vittoria: ottimi risultati per basket, tennis, volley, rugby e spada

Torna al successo il Cus Bologna nel campionato universitario di basket. Dopo la giornata peggiore ai Campionati Nazionali Universitari, i ragazzi dell’Alma Mater si riscattano immediatamente, come avevano chiesto tecnici e dirigenti al seguito. Gli uomini allenati da Matteo Lolli piegano il Cus Verona 81-56 (23-14, 39-28, 57-41 i parziali). Il tabellino: Montanari 8, Fimiani 4, Savio, Galeotti 8, Gasparin 6, Iattoni 9, Fin 15, Falzetti 2, Chiappelli 19, Sangiorgi 5, Burresi 5. All. Lolli. Prossima partita contro il Cus Padova.

Nel tennis, invece, Elena Pavolucci perde 6-0, 6-0, ma va applaudita perché, nonostante un problema alla schiena che ne avrebbe suggerito il forfait, ci prova ugualmente, con coraggio e abnegazione. Nicolò Nardi supera Giacomo Vianello del Cus Foro Italico, 6-4, 7-6 (10-8) e vola in semifinale dove troverà Tommaso Lago del Cus Padova nonché testa di serie numero uno della manifestazione.

Nel volley maschile il Cus Bologna supera 2-1 il Cus Catania (25-21, 25-18, 23-25) e ora disputerà la semifinale con il Cus Parma. “Dopo la sconfitta dell’altro giorno – dice l’allenatore del Cus Bologna Matteo Pellizzoni – sapevamo di dover cambiare qualcosa. Li abbiamo aggrediti fin dall’inizio, era una partita da dentro o fuori e siamo riusciti a dare il massimo. Adesso proviamo a pensare al prossimo confronto”.

Va ancora meglio alle ragazze che battono il Cus Aquila con un 3-0 (triplice 25-17) che non ammette repliche. Anche in questo caso si parla di semifinale con il Cus Torino. Il commento dell’allenatore Leonardo Palladino: “La partita era importante, c’era tensione. Siamo partiti con il freno a mano tirato, poi abbiamo fatto quello che dovevamo fare, vincere in tranquillità”.

Nel rugby, il Cus Bologna, dopo aver perso 40-5 con il Cus Milano, si è rifatto con il Cus Udine, 38-7 e il Cus Catania, 47-7. Buone notizie anche dalla spada maschile con il bronzo di Alexei Efrosinin, il sesto posto di Iulius Spada e il sedicesimo di Giovanni Giusti. La stessa spada maschile ottiene l’argento a livello di squadra, mentre nella spada femminile, Kristian Angeli Mariano è sedicesimo.