Logo d'ateneo Unibo Magazine
Home Sport Basket. I ragazzi del Cus Bologna si fermano davanti ai padroni di casa di...

Basket. I ragazzi del Cus Bologna si fermano davanti ai padroni di casa di Zagabria

Una sconfitta che condanna la squadra dell'Alma Mater all'uscita dalla zona nobile della classifica. "Ma questo è un gruppo che non si arrende mai - dice il coach Matteo Lolli - e sono sicuro che alla fine riusciremo a dare il massimo, come abbiamo sempre fatto"

Ai Campionati Europei di Basket Universitario, la squadra maschile del Cus Bologna si ferma davanti ai padroni di casa dell’Università di Zagabria: nonostante il -1 con cui si va all’intervallo, la partita finisce 86 a 68 per i croati (29-21, 45-44, 63-51 i parziali), con questo tabellino: Burresi 8, Poluzzi 12, Savio 5, Fimiani 3, Iattoni 10, Galeotti 2, Pini 8, Chiappelli 18, Falzetti 2.

Fare meglio degli anni passati - ai campionati europei di basket universitario -, a questo punto, sembra obiettivamente impossibile. Al generoso Matteo Lolli (il coach), all’inesauribile Federico Panieri (il general manager), allo staff (Luigi Greco e Agostino Briatico) e agli inimitabili giocatori dell’Alma Mater Studiorum non possono essere imputate colpe particolari. Da un lato un regolamento discutibile (solo la prima squadra di ogni girone accede alla possibilità di finire tra le prime quattro), dall’altro un sorteggio che ha subito penalizzato il Cus Bologna, che si è trovato a scontrarsi con i padroni di casa. Mescolate tutto questo e otterrete le difficoltà di una squadra maschile che fino all’ultimo prova a rispettare l’input del rettore Francesco Ubertini: “Portate Bologna e la sua Alma Mater in finale”.

“È una bella botta", dice il coach Matteo Lolli, uno vero che non si arrende mai. "Abbiamo disputato due ottimi quarti, i primi due. Poi qualcosa si è inceppato. Non tanto in difesa, quanto in attacco. Abbiamo subito la loro fisicità. Sono mancate le linee di passaggio e loro ne hanno approfittato in contropiede. Non sarà facile, ora, riciclarsi pensando che, per la formula, una sconfitta significa restare fuori dalla zona nobile della classifica. Ma questo è un gruppo che non si arrende mai. E sono sicuro che alla fine riusciremo a dare il massimo, come abbiamo sempre fatto”.

Il Cus Bologna, infatti, non è squadra che molla tutto d’un tratto. Sicuramente nelle prossime giornate - si gioca sempre a Zagabria - la bandiera dell’Alma Mater tornerà a sventolare alta, perché siamo sicuri che tanto il coach, Matteo Lolli, quanto i suoi ragazzi, tireranno fuori qualcosa di speciale. Servirà come sempre una difesa straordinaria, quella che contro i tedeschi di Wurzburg ha funzionato alla perfezione. Si riparte venerdì 15, alle 17,45, confronto con l’Università di Debrecen, mentre sabato alle 17,45 sfida contro l’Università di Tilburg.