Giovedì 8 settembre è scomparso prematuramente Bruno Capaccioni, Professore Associato di Geochimica e Vulcanologia dell’Università di Bologna dal 2005. Bruno Capaccioni era nato a Sansepolcro (AR) il 25 agosto 1959. Laureato in Scienze Geologiche presso l’Università di Firenze, la carriera scientifica del prof. Capaccioni si è svolta presso l’Università di Urbino e successivamente presso l’Alma Mater.
I suoi interessi di ricerca sono stati molteplici e di ampio respiro. In molti di questi studi il suo contributo è stato innovativo ed originale. Si ricordano in particolare gli studi geochimici su acque termali e gas, quelli relativi all'origine degli idrocarburi nelle esalazioni gassose vulcaniche e geotermiche e sui laghi vulcanici. Bruno Capaccioni ha inoltre condotto indagini sull'applicazione di metodi multi-tecnica di monitoraggio vulcanico, sulla valutazione di rischio ambientale da radon, sulle intrusioni saline in acquiferi costieri e sulle biomineralizzazioni in ambiente marino e sul riscaldamento del suolo ed ossidazione di metano nelle zone terremotate emiliane (Medolla), dove attualmente stava svolgendo anche attività di monitoraggio per la ricerca di precursori sismici.
Tutti questi temi di ricerca sono stati condotti grazie alla sua apertura mentale che lo ha portato a collaborare con molti ricercatori italiani e stranieri di varia estrazione culturale utilizzando approcci innovativi. È autore di più di 80 lavori a stampa e curatore di libri su temi di ricerca di punta della vulcanologia. Ha operato su varie zone vulcaniche del mondo, dalla cintura andina al centro-America, dalla Repubblica Democratica del Congo all'Islanda, sempre con lucidità e passione scientifica.