Quindici anni di ARCES e il laboratorio congiunto tra Alma Mater e ST Italia che coinvolge ricercatori di ingegneria civile, elettronica, informatica e matematica per lo sviluppo di tecnologie nel campo della nanoelettronica, dei microsistemi, dell'ICT e dell'Internet delle cose.
Li hanno festeggiati il rettore dell'Alma Mater Francesco Ubertini e l'amministratore delegato di ST Italia Carmelo Papa con un incontro a cui hanno partecipato anche il direttore di ARCES Tullio Salmon Cinotti e il suo fondatore Giorgio Baccarani, oltre a Marco Tartagni e Roberto Canegallo di ARCES-ST Joint Lab.
"I laboratori congiunti con le imprese - ha ricordato il Rettore - sono un driver strategico per la competitività. Quando parliamo con le imprese non parliamo di trasferimento, cosa che presuppone unidirezionalità, ma di co-progettazione, ad esempio per creare i percorsi formativi del futuro. Proprio per questo, la multidisciplinarietà è un elemento chiave e ARCES con i suoi tanti progetti interdipartimentali ne è un ottimo esempio".
"Da sempre sosteniamo la ricerca", ha aggiunto Carmelo Papa. "E la ricerca non la si fa da soli, ma in collaborazione con le università e gli enti di ricerca. Per questo puntiamo a lavorare insieme ai giovani e siamo contentissimi di poterlo fare in un ambiente dinamico e innovativo come quello di ARCES".