HRN al Campus di Ravenna: migrazioni per i cambiamenti climatici

Il Festival Human Rights Nights non si ferma e giovedì 13 ottobre, a partire dalle 10, arriva anche al Palazzo dei Congressi di Ravenna. Una giornata, promossa dal Campus di Ravenna con il patrocinio del Master in Diritti Umani, Migrazioni, Sviluppo, e il supporto di Fondazione Flaminia, per porre ancora l’attenzione sui diritti umani e le migrazioni, attraverso lungometraggi e corti, documentari, fiction e dibattiti.

Le migrazioni sono spesso correlate all'ambiente e ai cambiamenti climatici: dalla desertificazione del Sahel alla sommersione delle terre costiere, sono sempre più i rifugiati ambientali diretti o indiretti che cercano alternative di vita. La questione sarà affrontata tramite il film The Age of Stupid di Franny Armstrong, seguito da un intervento di Giovanni Gabbianelli su Migrazioni e variazioni climatiche in atto: possibile scale e tempi dei processi e un dibattito sul tema insieme agli studenti delle scuole superiori.

Insieme alle associazioni Emergency, GVC Italia e Universo, si parlerà di migrazione e rifugiati, con la condivisione diretta di esperienze di cooperazione sul campo in Siria e Sudan e progetti di co-sviluppo in Camerun. In programma, alle 14, il documentario Open Heart di Kief Davidson, che ritrae il lavoro di Emergency a Khartoum in Sudan, introdotto da Rossella Miccio (Direzione Ufficio Umanitario Emergency); a seguire una breve presentazione di Fabian Nji Lang del progetto di costruzione di Un Ambulatorio per Weh, un progetto di Associazione Universo e poi un dibattito insieme a Annalisa Furia (Università di Bologna) e Massimiliano Galanti (Associazione Wambli Glesca di Ravenna). Alle 15.30 il bellissimo film Mediterranea di Jonas Carpignano, una testimonianza forte sull'esperienza di sfruttamento e violenza che affrontano i migranti in Italia. Interverranno sul tema Mario Boraccetti, Annalisa Furia e Bruno Riccio (Università di Bologna). Alle 18.15 il corto Syrian Edge di Martin Baigorria e Lisa Tormena nell’ambito dei progetti di GVC Italia a sostegno dei rifugiati siriani e della popolazione libanese e la collezione di corti Borderline di Stefano Liberti e Vagen Hem di Begonia Randhav sull’esperienze alle porte di ingresso in Europa, sempre più militarizzate e disumane.

La giornata di festival si concluderà con la proiezione alle 21.00 del film La Terra degli Uomini Rossi di Mario Bechis, in collaborazione con Associazione Il Cerchio.

Human Rights Nights a Ravenna è frutto della consolidata collaborazione di Human Rights Nights con Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, anche grazie al sostegno di Fondazione Cineteca di Bologna. Si sviluppa come evento multi-campus a Bologna, Forlì e Ravenna. Il programma del festival nel Campus di Ravenna riflette gli interessi e gli orientamenti dell'offerta didattica e di ricerca approfondita nella città.