Le reti Jean Monnet, finanziate dalla Commissione europea nell’ambito del programma Erasmus+, favoriscono la creazione di consorzi di università e centri di ricerca di eccellenza per lo sviluppo di progetti transnazionali. LAwTTIP, una delle dieci reti Jean Monnet selezionate nel 2016 in tutta Europa e la prima coordinata dall’Università di Bologna, riunirà tre dei più prestigiosi centri di ricerca sul diritto europeo: il Centro Internazionale di Ricerca sul Diritto europeo (CIRDE) dell’Università di Bologna, il Centre of European Law (CEL) del King’s College London e l’Institut de l’Ouest Droit et Europe (IODE) de l’Université de Rennes 1.
La rete Jean Monnet ‘LAwTTIP’ valuterà in particolare l’incidenza del TTIP e degli altri trattati commerciali negoziati dall’UE sulla tutela dei diritti fondamentali dei soggetti interessati dalla loro applicazione e sull’identità costituzionale europea. Essa studierà poi l’impatto di tali accordi sull’azione esterna dell’Unione e sui meccanismi interni di regolamentazione. Attraverso dibattiti pubblici con cittadini, stakeholder e decisori politici, l’organizzazione di conferenze internazionali e cicli di seminari, la creazione di una rete di giovani ricercatori e l’elaborazione di materiali didattici ad hoc, LAwTTIP intende monitorare e assistere le istituzioni europee e nazionali nel corso dei negoziati e si propone di formare e diffondere una conoscenza obiettiva e accessibile dei contenuti e delle implicazioni del TTIP e, più in generale, degli accordi commerciali conclusi dall’Unione.
Le attività di ricerca condotte dalla rete Jean Monnet LAwTTIP si sommeranno a quelle già svolte dal CIRDE in altri progetti europei e nazionali, tra i quali la cattedra Jean Monnet ‘Citizens beyond Lisbon’ attribuita a Lucia Serena Rossi nel 2014.