Logo d'ateneo Unibo Magazine
Home Sport Basket. Il riscatto delle ragazze e la gran parteza della squadra maschile

Basket. Il riscatto delle ragazze e la gran parteza della squadra maschile

A Zagabria, il Campionato Europeo di Basket Universitario parte in salita per la squadra femminile del Cus Bologna, sconfitta dall'Ateneo di Belgrado, che però si riprende subito battendo, in rimonta, le ungheresi. Vittoria netta, invece, per i ragazzi che superano i tedeschi dell’Università di Wurzburg 87 a 49


Cominciano in salita ma si riprendono subito le ragazze del Cus Bologna, allenate da Andrea Cotti, al debutto nel Campionato Europeo di Basket Universitario, partito ieri a Zagabria. Contro Belgrado, in un impianto particolarmente prestigioso, la Drazen Petrovic Arena, finisce 68-43 per la formazione serba. Gara già decisa nel primo quarto, timida rimonta e sostanziale tenuta nel secondo e nel terzo quarto e poi nuova impennata dei serbi di Belgrado. Miglior marcatrice per l’Alma Mater è Licia Schwienbacher con 10 punti. Il coach, Cotti, ha pure 8 punti da Camilla Coraducci (fresca di laurea, conseguita mercoledì scorso), 8 da Tava, 7 da Alessia Coraducci, 4 da Lambertini e 6 da Cadoni.

Ma la riscossa non tarda ad arrivare, perché le ragazze del Cus Bologna reagiscono nel migliore dei modi e superano, in rimonta, l’Università di Educazione Fisica ungherese 69-60 (parziali: 11-14, 25-31, 49-42). Il tabellino: Camilla Coraducci 16, Alessia Coraducci 8, Lambertini 9, Cadoni 13 Schwienbacher 14, Cordisco 5, Santucci 4. Domani, ultimo confronto del girone, alle 13,15, contro la Bahcesehir University alla Pescenika Arena.

Partenza in discesa, invece, per la formazione maschile, allenata da Matteo Lolli. E del resto il coach del Cus Bologna – quinto due anni e terzo (miglior risultato di sempre di un ateneo italiano in una competizione internazionale) – ha promesso al Rettore Francesco Ubertini di arrivare almeno in finale. Non sarà facile perché ogni anno il livello della rassegna europea si alza e per il braccio sportivo dell’Alma Mater le difficoltà non mancano.

Ad ogni modo l'avvio promette molto bene e contro i tedeschi dell’Università di Wurzburg finisce 87-49 (parziali: 32-16, 45-23, 71-41). Il tabellino: Burresi 7, Poluzzi 14, Savio 3, Fimiani 8, Iattoni 11, Galeotti 3, Pini 9, Chiappelli 19, Falzetti 13.

"Grande prova difensiva e grande impegno da parte di tutti i ragazzi, che hanno continuato a difendere anche quando eravamo avanti di trenta", dice il coach Matteo Lolli, seguito in questa trasferta dal general manager Federico Panieri e con il supporto tecnico di Luigi Greco e Agostino Briatico. "Sono contento soprattutto perché i ragazzi hanno avuto sempre l’intensità giusta e la faccia dei giorni migliori. Questo gruppo ha una forte identità difensiva: se vogliamo andare lontano dobbiamo continuare su questa strada. Adesso ci aspetta l’impegno più severo contro i padroni di casa. Al di là di tutto, però, nelle precedenti due esperienze, eravamo sempre partiti con il piede sbagliato, ovvero con una sconfitta. Partire in questo modo è importante. Ma sappiamo che se vogliamo davvero sognare non dobbiamo mai tirarci indietro".