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Beni culturali e start up: a Ravenna, gli studenti a scuola d'impresa

Si è conclusa la quinta edizione del progetto Enterprise Cultural Heritage University, percorso formativo finalizzato alla diffusione della cultura di impresa nel settore dei beni culturali


Trasformare le stazioni ferroviarie in disuso in luoghi di scambio culturale
, creare viaggi tematici per ripercorrere itinerari mitici, storici, artistici e letterari dei protagonisti della cultura occidentale, realizzare una società che si occupi della promozione degli artisti emergenti e della vendita delle loro opere, ideare un gioco sotto forma di app che permette di viaggiare a prezzi agevolati in caso di vincita. Sono queste le quattro idee di impresa nate dalla quinta edizione di Enterprise Cultural Heritage University (Euch), percorso formativo finalizzato alla diffusione della cultura di impresa nei Beni Culturali.

All'iniziativa, promossa da Dipartimento Beni Culturali del Campus di Ravenna dell'Università di Bologna, Fondazione Flaminia e Sistema Cna di Ravenna, hanno partecipato quattro gruppi di studenti universitari dei corsi di studio in Archeologia, Beni culturali, Storia e Conservazione e Cooperazione internazionale che hanno sviluppato altrettante idee di business riguardanti la tematica dei Beni culturali.


La presentazione dei progetti di impresa conclude un percorso formativo durato sei mesi. Nella prima fase del progetto, i gruppi hanno individuato l’idea di business da sviluppare. Successivamente i ragazzi hanno messo a punto un vero e proprio business plan per l’avvio dell'iniziativa imprenditoriale. Durante il percorso i ragazzi hanno beneficiato di incontri con imprenditori provenienti da imprese creative e beni culturali, e di incontri con esperti su project management, organizzazione aziendale, modalità operative dell’avvio di impresa, credito, fundraising e altro ancora. Hanno inoltre potuto usufruire di un tutoraggio pratico durante tutte le fasi di sviluppo del loro progetto.


Come riconoscimento per l’impegno, ai gruppi partecipanti è stato assegnato un voucher, messo a disposizione da Cna ed Ecipar Ravenna, di consulenza gratuita su percorsi formativi per neoimprese, adempimenti di avvio attività, credito e incentivi per la ricerca delle risorse e delle linee di credito, consulenza per lo sviluppo del business plan nella fase di start up. Per perfezionare la loro idea di business avranno inoltre, grazie alla disponibilità dei docenti del Dipartimento, la possibilità di usufruire del tutoraggio gratuito anche per il prossimo anno accademico. Da quest’anno inoltre, grazie alla disponibilità dell'Assessorato alle Politiche giovanili del Comune di Ravenna, i partecipanti avranno la possibilità di avere accesso gratuito alle postazioni di lavoro dello spazio coworking CRE.S.CO.