Il 26 luglio è scomparso il Prof. Pietro Catizone. Laureato in Agraria, è stato professore ordinario dal 1986 dell'Università di Bologna ed ha insegnato Agronomia Generale e Malerbologia dal 1975 al 2015.
I principali temi di ricerca sviluppati si riferiscono alla riduzione degli input chimici ed energetici nei sistemi colturali allo scopo di definire modelli di agricoltura sostenibile. La messa a punto di tecniche e strategie finalizzate al contenimento delle inquinamento delle acque e dei terreni, rappresenta uno degli aspetti maggiormente trattati nell’ambito di un tema più generale di qualità dell’ambiente e dei prodotti.
E’ stato autore di oltre 200 articoli scientifici su riviste nazionali ed internazionali con fattore di impatto. E’ stato Presidente dell’Istituto Sperimentale della Patologia di Roma, Direttore del Dipartimento di Agronomia, Direttore del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agroambientali e membro del Senato Accademico dell’Ateneo bolognese. E’ stato membro della Società Italiana di Agronomia (SIA), cofondatore della Società Italiana per la ricerca sulla Flora Infestante (SIRFI), di cui ha anche ricoperto il ruolo di Vice Presidente, socio fondatore del Gruppo Italiano sulla Resistenza agli Erbicidi (SIRFI), nonché socio della European Weed Research Society (EWRS).
È sempre stato una presenza forte e significativa nella ex Facoltà di Agraria (oggi Scuola di Agraria e Medicina Veterinaria) e, grazie al suo impegno e passione, è riuscito a traghettare una serie di realtà, che si riconoscevano come Istituti, in un'unica struttura Dipartimentale (l’attuale Dipartimento di Scienze Agrarie). Docente dotato di indubbi capacità manageriali , a tutti i colleghi che lo hanno conosciuto mancheranno l’originalità delle sue idee e la sua spiccata ironia, che rappresentavano tratti salienti della sua personalità.